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TikTok ha superato YouTube in USA e UK: Facebook è nel mirino

È l’app più scaricata del mondo ma non solo: TikTok porta a casa un altro importante record lasciandosi alle spalle nomi altisonanti come YouTube

tiktok Fonte foto: humphery / Shutterstock

Facile da usare, dallo stile moderno e con un format comunicativo che fa della velocità il suo punto di forza: è TikTok, uno dei social network più apprezzati dai giovani di tutto il globo. Così amato che l’app, proprio di recente, ha tagliato un importante traguardo che sta facendo tremare altri illustri concorrenti.

La notizia arriva direttamente da App Annie, azienda specializzata nell’analisi dei dati delle app presenti sul mercato. Stando a quanto riportato nel report, il tempo trascorso da un singolo iscritto su TikTok supera di netto il corrispettivo speso per guardare i filmati in streaming caricati su YouTube. Ciò avviene in due mercati chiave, ovvero negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Si tratta di un grande balzo avanti per l’app più scaricata del mondo – dominio strappato a Facebook – che, negli ultimi anni, ha saputo dettare legge in fatto di coinvolgimento, tanto che molti competitor hanno scelto di trarne ispirazione, ultimo in ordine temporale il forum statunitense Reddit che ha deciso di emulare il design del feed video, virando verso uno standard più accattivante e immediato rispetto al pregresso.

TikTok vs. YouTube, la sfida

Per App Annie, TikTok “ha stravolto lo streaming e il panorama social“. Ecco come è riuscita a far schizzare in alto i livelli di ingaggio del pubblico di utenti che, quotidianamente, sfruttano l’applicazione per caricare nuovi contenuti o semplicemente scorrere le proposte presentate in un ciclo di brevi clip senza soluzione di continuità.

Il periodo di riferimento del report è quello 2020/2021. A giugno dello scorso anno l’app ha battuto in Uk il record allora stabilito da YouTube mentre, negli Usa, la competizione è rimasta aperta fino all’aprile 2021, visto che le due app spesso si sono alternate al primo posto della classifica prima del successo definitivo.

In ogni caso, nonostante il social abbia armi affilate per accaparrarsi il primato per il tempo del singolo utente, la piattaforma di Google rimane saldamente al top in fatto di tempo complessivo trascorso a visualizzare quanto disponibile nella sua vastissima libreria. Però, se YouTube continua a rischiare grosso, le cose non vanno meglio per Facebook. Il figlio prediletto di Mark Zuckerberg inizia a sentire il fiato sul collo, visto il potere crescente dimostrato in più occasioni dello sfidante cinese.

Con un passato di oltre 15 anni sul web, vista la fondazione risalente al 2005, YouTube è riuscita ad assicurarsi una quantità di utilizzatori nettamente superiore a quella del social cinese, circa 2 miliardi su base mensile rispetto ai 700 milioni di TikTok, secondo quanto ufficialmente comunicato da ByteDance (ma sono numeri fermi a ottobre 2020).

Il più frequentato, però, resta proprio Facebook con ben 2.89 miliardi di persone che ogni mese si collegano per condividere aggiornamenti e comunicare con amici e conoscenti.

C’è poi da aggiungere che l’analisi effettuata da App Annie indica esclusivamente agli account utilizzati tramite smartphone dotati di sistema operativo Android, tagliando fuori tutta la fetta costituita da iPhone e Os proprietari. Punto a sfavore di TikTok, invece, è il conto che non ha tenuto in considerazione il traffico registrato in Cina da Douyin, la sua controparte nella terra del Dragone.

TikTok, dove macina terreno

C’è un’altra classifica in cui TikTok si sta imponendo: quella del denaro investito nel 2021 dagli utenti nell’interazione con i creator più virtuosi, con “mance” attraverso la valuta virtuale utilizzata nell’applicazione. In precedenza, la medesima posizione era stata occupata da altri social che utilizzano lo stesso modello di business che prevede monete e sottoscrizioni per supportare il lavoro dei creativi che propongono contenuti speciali ai propri sostenitori.

Si tratta di Twitch e Snapchat, quest’ultima sul gradino più alto del podio nell’anno precedente e rimasta, almeno finora, a bocca asciutta.