Tre ingegneri italiani creano Instabook: lo Shazam delle citazioni

Fonte foto: Redazione

Tutti noi abbiamo un amico che cita continuamente Oscar Wilde. Anche quando con il dandy irlandese gli aforismi non centrano. Se non riuscite a trovare quell’amico è probabile che siate voi a citare il poeta di Dublino. Nessun problema da oggi ci pensa Instabook a trovare l’autore alle vostre massime.

Instabook l’applicazione per le citazioni. Avete presente Shazam? L’applicazione che ascoltando un brano vi dice di che canzone si tratta, ecco Instabook fa lo stesso lavoro, però con le citazioni. Quante volte vi è capitato di pensare ad una frase o a un detto particolare senza ricordarvi chi l’avesse detta o in quale libro si trovi? Ora non vi succederà più. Anche le vostre massime sui social avranno più fondatezza. Instabook è firmata da ARAndroid, un team di sviluppo di applicazioni per sistemi Android nato, nell’estate 2012, dalla collaborazione di tre ingegneri italiani: Andrea Spostato, Ronny Meringolo e Angelo Ragusa.

Come funziona Instabook

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Ecco come funziona Instabook

L’interfaccia di Instabook è molto basilare. Una volta avviata l’app ci ritroveremo davanti alla barra per la ricerca. Con un secondo spazio dedicato all’autore o al libro. Ma non è necessario ovviamente riempirlo. Quello al massimo serve per avere una verifica certa e più circoscritta. Una volta inserita la citazione e cliccato invio troveremo la risposta ai nostri dubbi. La caccia alla citazione dimenticata dura pochi secondi e potremo vedere anche la cronologia delle nostre ricerche. Per ogni frase presa da un libro avremo la scheda dello stesso con autore, date e valutazione in stelle. Possiamo anche condividere le nostre ricerche oppure comprare il libro su Google Play. L’app Instabook è totalmente gratuita su Google Play Store. C’è poi una versione a pagamento senza gli annunci pubblicitari e con la ricerca vocale.