Report Trend Micro, il 2016 è stato l'anno dei ransomware
L'Italia tra i paesi più colpiti dagli hacker. Le violazioni informatiche sarebbero costate circa un miliardo di dollari alle aziende

Arrivano ulteriori dettagli sugli attacchi hacker che hanno colpito la sicurezza informatica nel 2016. Secondo gli esperti di Trend Micro, un’azienda specializzata in soluzioni di cybersecurity, lo scorso anno oltre un miliardo di ransomware ha violato i dispositivi di tutto il mondo.
Insieme alle Business Email Compromise (BEC), truffe tramite posta elettronica, questa subdola tipologia di malware, che prende in ostaggio i dati degli utenti, è stata quella più utilizzata per attaccare le aziende. Le estorsioni digitali, stando al report di Trend Micro “2016 Security Roundup: un anno record per le minacce alle aziende”, sono cresciute anche per quanto riguarda le varianti di ransomware scoperte: nel 2016 si è passati da 29 a 247. E nel 2017, secondo alcune previsioni, il numero potrebbe aumentare ulteriormente. Gli attacchi informatici portati avanti utilizzando i ransomware sarebbero costati alle aziende circa un miliardo di dollari in perdite.
Italia maglia nera della sicurezza informatica
Se diamo uno sguardo al report per quanto riguarda la sicurezza informatica in Italia, notiamo che la situazione è tutt’altro che rassicurante. Nel 2016, infatti, il Bel Paese è stato uno dei principali obiettivi degli hacker, superando, per numeri di attacchi ransomware, Spagna, Germania, Francia e Regno Unito. Secondo l’indagine di Trend Micro, in Italia durante lo scorso anno sono stati individuati 2.104.954 malware e 2.646.804 applicazioni maligne. L’unico dato “positivo” arriva dal numero di malware che hanno colpito l’online banking. Stando al report dell’azienda esperta in cybersecurity, si è passati dagli 11.097 del 2015 ai 4.686. Sono però aumentati, da 25 a 68, i malware dei dispositivi elettronici PoS.
Apple sempre più vulnerabile
Le indagini di Trend Micro confermano anche un dato ormai non così sorprendente: nel 2016 sono aumentati del 145% le vulnerabilità ai device di Apple, mentre sono calate del 47% quelle presenti sui dispositivi che girano con l’OS di Microsoft.
Come difendersi dagli attacchi hacker
Cliccando sui link che seguono, invece, potrete scoprire suggerimenti, alcuni più tecnici altri più alla portata di tutti, riguardanti la sicurezza informatica e scoprire le tipologie di attacchi più comuni: dagli attacchi DDoS al phishing, passando per le botnet.
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