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SCIENZA

Trovato un buco nero enorme a due passi dalla Via Lattea

Si trova nella piccola galassia Leo I, e ha una massa simile a quello al centro della via Lattea: vicino alla nostra galassia c'è un enorme buco nero

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Trovato un buco nero enorme a due passi dalla Via Lattea Fonte foto: iStock

Di buchi neri continuiamo a sentire parlare, e sono tra gli elementi cosmici più affascinanti e più sconosciuti. Sono più le cose che ignoriamo di quelle che sappiamo, e i film di fantascienza li usano come elementi di svolta da decenni. Ne è recentemente stato scoperto uno molto particolare.

Li riteniamo lontanissimi, ma una recente scoperta potrebbe mettere in dubbio anche questa certezza.

Il buco nero vicino alla Via Lattea

Prima di tutto è necessario un chiarimento: in termini astrofisici, “vicino alla Via Lattea” vuol dire incredibilmente lontano e inavvicinabile, se lo traduciamo in termini terrestri. Questo buco nero si trova infatti a 820mila anni luce da noi, che è insieme molto vicino e straordinariamente lontano.

Si trova in una delle piccole galassie che sono nell’orbita della nostra Via Lattea, Leo I. In realtà Leo I fa parte di un insieme di microgalassie che si chiama Leo. Sembra che all’interno di Leo I ci sia un gigantesco buco nero, simile in dimensioni a quello che è al centro della Via Lattea, Sagittarius A*.

Basta fare qualche paragone: Sagittarius A* avrebbe una massa 4.15 milioni di volte maggiore rispetto a quella del nostro Sole. Un oggetto enorme, ma minuscolo se paragonato alle dimensioni della Via Lattea, che è un trilione di volte il Sole. Leo I è una galassia nana sferica molto, molto più piccola della Via Lattea, eppure il suo buco nero è grande 3 milioni di volte più del Sole. Poco meno di Sagittarius A*.

“Non riusciamo a spiegarci il perché di un buco nero così grande in una galassia così piccola” ha detto Maria José Bustamante, scienziato alla guida dello studio.

Gli studi degli astrofisici

Sicuramente gli scienziati non si aspettavano questa scoperta, e non la stavano cercando. E soprattutto non si aspettavano un buco nero di queste dimensioni.

Leo I ha sempre affascinato gli scienziati perché sembra che al suoi interno ci sia un po’ di materia oscura, l’ipotetica sostanza invisibile che tiene insieme le galassie e svegli gli scienziati. Infatti il team di astrofisici ha tenuto d’occhio Leo I, studiando come si muovono le stelle al suo interno e come si potrebbe modellare la materia oscura. E invece, la scoperta del buco nero.

Lo studio di questo buco nero è ancora agli inizi, ma secondo gli scienziati è una possibile spiegazione della crescita di buchi neri supermassicci nelle galassie grandi. Le galassie infatti crescono fondendosi tra di loro, e così fanno i loro buchi neri supermassicci. Le galassie piccole “precipitano” dentro quelle grandi, e i loro buchi neri ovviamente le seguono: in questo modo aumenta la massa del buco nero delle galassie più grandi.

Una cosa che succederà anche a due galassie “grandi”: la Via Lattea e la nostra vicina Andromeda, che sono destinate a fondersi.