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Truffe sentimentali online: come difendersi. I consigli della Polizia

Le truffe informatiche sui siti di incontri e i social media sono sempre più frequenti, ecco i consigli della Polizia Postale per non cadere in queste trappole

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Dating online Fonte foto: Shutterstock

Vista la diffusione ormai massiccia di siti e applicazioni per incontri e appuntamenti amorosi, anche i cyber criminali hanno iniziato a prendere di mira i servizi di dating per creare delle truffe online e far cadere nella trappola migliaia di utenti.

Per evitare che il fenomeno dei virus sui siti di dating diventi un vero e proprio problema di sicurezza informatica la Polizia Postale ha condiviso sulla propria pagina Facebook una serie di consigli utili per gli utenti per individuare ed evitare questo genere di truffe online. Innanzitutto, va detto che le frodi legate ai siti per incontri ormai non si diffondono solo su applicazioni e portali web appositi, ma gli hacker creano anche dei messaggi maligni ad hoc anche per social network e posta elettronica, in modo tale da aumentare il numero di persone che possono cadere nelle loro trappole. L’importante in questo caso, così come nella maggior parte delle minacce informatiche, è non inviare dati, foto, video o informazioni che ci appartengono a persone che non conosciamo bene o che ci hanno contattato online.

Come riconoscere i tentativi di frode sentimentale nei social media

Quasi sempre, i cyber criminali contattano le loro vittime in maniera abbastanza schematica. Prima ci verrà richiesta l’amicizia, oppure ci verrà inviato un messaggio generico se il servizio non prevede una lista di amici. In un secondo momento gli hacker, sfrutteranno i principi della social engineering attraverso profili falsi di belle donne o uomini aitanti, inizieranno a creare un rapporto di fiducia con noi, fino a creare un legame. A questo punto solitamente la truffa si suddivide in due fasi. Se il malintenzionato si accorge che noi siamo davvero interessati a lui e a conoscerlo ci dirà che al momento ha un problema nel luogo dove si trova e che purtroppo non ha i soldi per riuscire a risolvere questo problema e incontrarci. Piano piano l’hacker ci chiederà se possiamo aiutarlo economicamente e se noi lo facessimo ritarderà sempre l’incontro inventando scuse e chiedendo ancora soldi. Al contrario se l’hacker si accorge che siamo più interessati alle foto e a qualcosa di fisico invece che di sentimentale inizierà delle conversazioni spinte con noi, inviandoci anche foto fasulle hot prese della Rete e chiedendo anche a noi di inviare foto intime. Se inviassimo questo genere di scatti partirà il ricatto. L’hacker ci dirà che in realtà siamo finiti vittima di una truffa a sfondo sessuale e che se non paghiamo le nostre foto nudi verranno pubblicate in Rete e girate a tutti i nostri contatti.

Come difenderci dalle truffe sui portali di dating

Per difenderci da queste truffe ci sono una serie di consigli da mettere in pratica. Per prima cosa evitiamo in assoluto di condividere con persone che non conosciamo le nostre informazioni più riservate, come foto hot o numeri delle carte di credito. Sembra scontato, ma alle volte abbagliati da una relazione amorosa perdiamo di vista questi semplici concetti. In secondo luogo cerchiamo online la foto del profilo e le foto inviate dalla persona che ci contatta raccontandoci di essere innamorata di noi online, se sono foto riciclate da altri siti o se sono foto usate per altre truffe Google ci avviserà. Leggiamo con attenzione i messaggi che ci invia la persona che si finge innamorata, spesso sono hacker stranieri a contattarci e traducono i testi usando servizi di traduzione non efficienti. Se notiamo molti errori dunque allertiamoci. Infine, se decidiamo di incontrare il nostro avventore  di persona, avvisiamo qualche contatto di fiducia dell’appuntamento e ideamo un metodo per avvisare questi contatti in maniera rapida in caso di ogni situazione pericolosa possibile.