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SICUREZZA INFORMATICA

Truffe su WhatsApp e PostePay, l’allarme della Polizia su Facebook

La Pagina Facebook “Commissariato di Polizia online” segnala due tentativi di truffa in crescita nelle ultime ore del 2016. Occhio ai link su cui cliccate

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WhatsApp

Il 2016 è stato un anno nero per la sicurezza informatica, come dimostrano i numerosi attacchi hacker che in pratica non hanno risparmiato nessuno. E in queste ultime ore, secondo quanto afferma la Polizia di Stato, due nuovi tentativi di truffa stanno circolando su WhatsApp e Postepay.

Gli allarmi arrivano dal profilo Facebook ufficialeCommissariato di PS Online Italia” durante la giornata di martedì 27 dicembre e avvisano gli utenti a prestare particolare attenzione ai falsi messaggi. Si tratta di truffe online non molto innovative, riconducibili a schemi di phishing piuttosto “standard” ma non per questo meno pericolose. Il numero di utenti che cade nella rete degli hacker e dei truffatori, infatti, è sempre molto elevato e, stando al profilo social della Polizia di Stato, in crescita in concomitanza del periodo festivo.

Truffa WhatsApp, come funziona

truffa WhatsAppFonte foto: Commissariato di PS Online Italia

Truffa WhatsApp, ecco l’immagine che compare sullo schermo dello smartphone

Partiamo con il tentativo di truffa che gira su WhatsApp. La tecnica è sempre la stessa: viene proposto un aggiornamento importante da fare altrimenti si rischia di perdere tutte le informazioni contenute nell’applicazione “Attenzione – recita il messaggio – la tua versione di WhatsApp scade oggi”. Come ricorda la Polizia di Stato su Facebook “WhatsApp è un servizio di messaggistica gratuita”, eppure tante persone ancora cadono nella rete dei pirati informatici.

La truffa su Postepay

Truffa PostepayFonte foto: Commissariato di PS online Italia

Truffa Postepay: per difendersi basta non cliccare su link sospetti

In questi ultimi giorni dell’anno, gli hacker non hanno risparmiato neanche i possessori di Postepay, la carta prepagata di Poste Italiane. Anche in questo caso il sistema escogitato è sempre lo stesso. Il messaggio truffaldino arriva tramite email o SMS. “Per motivi di credito – si legge nel falso avviso – la tua carta di credito è stata bloccata. Esegui subito la verifica dei tuoi dati “. A questo punto gli utenti vengono “invitati” a cliccare su un link. “Ci stanno giungendo molte segnalazioni di ricezione di messaggi che avvertono – avvisa la Polizia di Stato su Facebook – che la carta Postepay è bloccata. Non cliccare mai sul link che viene fornito come azione per ripristinare l’operatività della carta”. Messaggi questi che, nonostante circolino ormai da anni, riescono a colpire un numero elevato di persone che mossi da curiosità o paura eseguono passo dopo passo le “istruzioni” degli hacker.

Donna esce dal monitor di un PC

Il numero di truffe online è in costante crescita. Clicca sull’immagine per leggere i nostri consigli per difendersi.