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Twitter apre gli spazi audio a tutti: come si usano

C’è sempre più spazio per le conversazioni vocali sui social network, in particolare su Twitter: ora l’uccellino è pronto a dare il benvenuto a tutti nei propri spazi audio

Twitter spaces Fonte foto: viewimage / Shutterstock.com

La lista delle novità sfornate da Twitter nel 2021 non smette di crescere. A pochi mesi di distanza dall’introduzione degli Spaces, la piattaforma aggiunge un’ulteriore caratteristica che ha tutte le potenzialità per rendere gli spazi audio dedicati alle conferenze i più frequentati del mondo dei social.

L’arrivo e i primi successi di Clubhouse, app basata sulla comunicazione vocale, hanno dettato legge in fatto di novità nel mondo dei social network. Ecco perché, lo scorso gennaio, la piattaforma ha scelto di inaugurare i cosiddetti Twitter Spaces, stanze virtuali in cui effettuare conversazioni e conferenze vocali. I tempi lunghi e gli inviti di Clubhouse hanno però favorito nel tempo la migrazione sul social dei cinguettii, il quale ha saputo così cogliere l’occasione per ritagliarsi una posizione dominante nell’intero panorama globale. Ora, con la nuova implementazione, l’uccellino azzurro potrebbe diventare ancora più protagonista, richiamando a sé un numero crescente di persone pronte ad approfittare del via libera alla feature.

Twitter Spaces, come si usano gli spazi audio

Una volta disponibile sul proprio profilo, la nuovissima funzionalità permette a tutti – indipendentemente dal numero di follower – di avviare uno spazio audio. Si tratta di un cambiamento radicale, visto che finora solo gli utenti con più di 600 follower avevano a disposizione l’opzione che permetteva loro di avviare uno spazio audio, mentre agli altri era consentita esclusivamente la partecipazione.

Avviare uno spazio è semplice: è sufficiente tenere premuto sull’icona a forma di penna, la medesima che si utilizza per un nuovo tweet, fino alla comparsa del trittico di icone dedicato alla creazione di una nuova pubblicazione. La prima partendo da sinistra, con puntini che formano un rombo, è quella dedicata agli Spaces: è sufficiente effettuare il tap per poter procedere alla creazione vera e propria, anche assegnando un nome visualizzabile dai partecipanti.

Come ricorda il social stesso, gli spazi sono pubblici e chiunque può unirsi alla conversazione, ad esclusione degli utenti bloccati; i non non loggati, invece, possono comunque collegarsi e ascoltare la discussione. Ogni spazio può ospitare fino a 10 partecipanti attivi, seguendo le regole dell’host (numero recentemente salito a un massimo di due); l’organizzatore ha il potere di mostrare tweet pubblicati agli ascoltatori che, invece, hanno l’opportunità di commentare e mostrare apprezzamento o altre emozioni tramite emoji. Utile anche la possibilità di seguire i sottotitoli in tempo reale, disponibili anche in italiano.

Twitter Spaces, quando arrivano

Secondo quanto dichiarato dall’account del supporto ufficiale di Twitter, l’estensione della funzionalità sta arrivando proprio in queste ore sugli account degli utilizzatori del social tramite applicazione mobile, sia con sistema operativo Android che iOS. Quindi se dovesse risultare ancora non disponibile, non resta che attendere e riprovare in seguito.