Un misterioso oggetto lampeggiante è stato rilevato al centro della nostra galassia
A circa 25.000 anni luce dalla Terra, gli astronomi hanno trovato una strana stella che appare e scompare e potrebbe appartenere a una nuova classe di meteore.

Al centro della nostra galassia c’è qualcosa di strano. Gli astronomi hanno individuato una particolare stella “lampeggiante” a circa 25.000 anni luce dalla Terra che è quasi scomparsa per mesi per poi riapparire di nuovo. Il corpo celeste è stato chiamato VVV-WIT-08 e, secondo gli scienziati, potrebbe appartenere a una nuova classe di sistema stellare binario “gigante lampeggiante. Questo tipo di stelle sono grandi oltre 100 volte il Sole e, a intervalli di tempo di alcuni decenni, vengono oscurate da un misterioso corpo orbitante.
Il caso dell’oggetto lampeggiante VVV-WIT-08
Sebbene nel corso degli anni altre meteore abbiano mostrato cali di luce, nessuna è stata tanto profonda quanto nel caso di VVV-WIT-08. Il team internazionale di astronomi ha osservato che questa stella è diminuita di luminosità fino a quasi scomparire dal cielo. Gli scienziati ritengono che la responsabilità della quasi invisibilità per mesi sia dovuta a un’altra stella o a un pianeta, circondato da uno spesso e opaco disco di polvere, che orbita attorno a VVV-WIT-08. Quando questo corpo celeste passa davanti alla meteora, la copre completamente, facendola così sparire e poi riapparire. Lo studio è stato pubblicato sul Monthly Notice of the Royal Astronomical Society e la scoperta è stata guidata dal Dr. Leigh Smith dell’istituto di Astronomia di Cambridge, in collaborazione con l’Università di Edimburgo, l’Università dell’Hertfordshire, l’Università di Varsavia in Polonia e dell’Università Andres Bello in Cile.
Il caso di una stella accompagnata da un altro oggetto gigante non è raro. Un esempio è l’Epsilon Aurigae, una meteora supergigante con un “compagno” avvolto in un disco su un’orbita di 27 anni, che oscura la stella di circa il 50% per un massimo di 730 giorni. C’è poi anche il sistema TYC 2505-672-1, una stella rossa gigante con un corpo polveroso su un’orbita di 69 anni, che la eclissa per un periodo di 3,5 anni.
Riguardo a VVV-WIT-08, l’oscuramento è stato osservato anche dall’esperimento con lente gravitazionale ottica utilizzando il telescopio di Varsavia in Cile. I dati hanno mostrato che il calo di luminosità è durato circa 200 giorni, con una curva di luce quasi simmetrica, spegnendo la stella fino al 97%. La densità degli oggetti richiesta in quella regione dello spazio per l’allineamento casuale di due corpi è molto più alta di quella osservata, quindi il team ritiene che i due oggetti siano legati gravitazionalmente.
Secondo modelli matematici, il periodo orbitale potrebbe essere di qualche decennio e l’astronomo dell’università di Cambridge, Leigh Smith, ritiene che nella galassia ci sia molto altro da trovare. “Ora la sfida – ha detto Smith – è capire cosa siano questi compagni nascosti” di alcune stelle. Lo studio di questi oggetti, secondo gli scienziati, potrebbe essere utile per comprendere meglio come si evolvono alcuni sistemi di meteore nello spazio.
Intanto, restando in tema spazio, Jeff Bezos si prepara a partire a bordo del New Shepard di Blue Origin.