Libero
SICUREZZA INFORMATICA

Usare Google diventa più scomodo, ma più sicuro

Tra pochi giorni cambierà il metodo di accesso all'account Google: nulla di complicato, ma richiederà dei passaggi in più per una maggiore sicurezza

Pubblicato:

google smartphone Fonte foto: Chonlachai / Shutterstock

Il processo di digitalizzazione di buona parte delle attività che svolgiamo ogni giorno parte da lontano, più o meno dall’avvento di internet. La pandemia da Covid-19 ha accelerato in maniera esponenziale un processo che era, palesemente, già in atto, con il risultato che già oggi i nostri dispositivi sono una cassaforte di informazioni sensibili di ogni tipo.

Pensateci: con uno smartphone è possibile fare qualsiasi cosa. Acquisti online, annotare pensieri o progetti da realizzare, trasferire con pochi tocchi sullo schermo anche ingenti somme di denaro da una parte all’altra del mondo, e via dicendo. Si può fare di tutto, per cui, intuitivamente, la protezione di quello che è uno “scrigno multifunzione” come lo smartphone (o il PC, è uguale) è un obiettivo primario per tutti. Ed è una priorità anche per Google, che vuole assicurare ai suoi utenti la massima protezione possibile da truffe o dall’azione dei malintenzionati che, con una password rubata, potrebbero fare pressoché qualsiasi cosa con la nostra identità digitale.

Verifica in due passaggi obbligatoria per tutti

Gli sforzi delle aziende più grandi che custodiscono i nostri dati però possono non bastare. Tramite un post sul blog ufficiale in cui è stata annunciata la novità sull’accesso all’account in arrivo dal 9 novembre, Google ha elencato gli sforzi fatti negli anni per rendere più sicuro possibile l’ecosistema che un po’ tutti utilizziamo quotidianamente.

A partire dal 9 novembre infatti la verifica in due passaggi diventerà obbligatoria per tutti coloro che possiedono delle credenziali Google, quelle che possono essere utilizzate per accedere agli innumerevoli servizi dell’ecosistema, da Gmail passando per YouTube. Per avvertire gli utenti, Google sta inviando una mail in cui spiega cosa accadrà.

“Dopo aver inserito la password, dovrai completare un secondo passaggio sul telefono. Tienilo a portata di mano quando accedi.” Google avverte che “la verifica in due passaggi verrà attivata automaticamente il 9 novembre. Se vuoi, puoi attivare prima questa funzionalità: il tuo account è pronto“.

Cos’è la verifica in due passaggi di Google

La verifica in due passaggi consiste sostanzialmente in una doppia verifica: la prima è incentrata su “qualcosa che conosci”, ossia la password, mentre la seconda su “qualcosa che possiedi”, come lo smartphone. (meccanismo identico alla base della “SCA” delle carte di credito). Quindi accedere all’account e ai servizi Google dal 9 novembre sarà più scomodo per favorire la sicurezza: una volta digitata la password “parte” la seconda verifica, quella sull’identità, in cui si chiede di interagire con una notifica sullo smartphone o di ricevere un SMS o una chiamata con un codice da digitare dopo la password.

Nel 2018 Google affermava che appena il 10% degli utenti utilizzava l’autenticazione in due passaggi, una percentuale che certamente dev’essere cresciuta negli anni grazie ad una maggiore sensibilizzazione sul tema della sicurezza informatica, ma che sarebbe bene fosse utilizzata dalla totalità o quasi degli utenti per la loro sicurezza. L’obbligo che Google introdurrà tra qualche giorno va proprio in questa direzione.

Libero Annunci

Libero Shopping