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SICUREZZA INFORMATICA

Ora Amazon non può guardare in casa nostra

Le videocamere Ring introducono su tutti i modelli, inclusi i campanelli da porta, la crittografia end-to-end: ora nemmeno Amazon può vedere dentro casa nostra

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Da ormai diversi anni anche la videosorveglianza è diventata smart e connessa, ma questo pone anche un grosso rischio per la privacy: chi può “guardare dentro casa nostra“? In teoria nessuno, proprio per rispetto della privacy, ma in pratica la nostra rete può essere violata o il gestore delle videocamere IP può essere costretto a consegnare le immagini a Polizia e magistratura. Vale anche per le videocamere Ring e, per questo, ora Amazon ha deciso di rendere disponibile la crittografia end-to-end su tutti i dispositivi Ring.

Crittografia end-to-end anche per i Ring

La crittografia end-to-end è la stessa tecnologia usata dalle app di messaggistica come WhatsApp, grazie alla quale le informazioni scambiate tra due dispositivi (messaggi, immagini, video, vocali, ecc.) restano private e accessibili solo dalle due persone che se li scambiano.

La crittografia end-to-end applicata ai dispositivi Ring fa sì che le riprese audio-video delle videocamere siano visionabili esclusivamente sui dispositivi (smartphone, tablet, ecc.) dell’utente: come WhatsApp non può leggere le nostre chat criptate, quindi, Amazon non può guardare cosa succede dentro le nostre case.

Ma, soprattutto, Amazon non può consegnare i filmati di ciò che succede dentro casa nostra alle forze dell’ordine. O, meglio: può darglieli, ma saranno criptati e quindi illegibili senza il consenso del proprietario delle videocamere.

Più privacy ma meno funzioni

Sebbene la crittografia end-to-end sia considerata come uno dei più alti standard di sicurezza delle comunicazioni, causerà alcune limitazioni agli utenti Ring. Attivando la crittografia, infatti, alcune funzioni vanno perse.

Ad esempio la possibilità di visualizzare direttamente dalla notifica, senza aprire l’app, i video o una foto scattata dalla videocamera. Non sarà neanche possibile visualizzare filmati su dispositivi Echo Show o tramite app di terze parti.

Viene disabilitata anche la funzione di risposta automatica di Alexa (per i campanelli da porta), così come la vista Bird’s Eye, ossia il percorso fatto da un visitatore per giungere verso il campanello o la telecamera. Funzioni queste, che possono essere riattivate disabilitando la crittografia end-to-end.

Ring conserva su Cloud i video

Ring dopo aver registrato video e audio carica sul Cloud i file per archiviarli. Ma con la crittografia end-to-end, possono accedere a questi file solo i proprietari del dispositivo collegato al Ring e attraverso una passphrase.

Tutti i dispositivi Ring con crittografia end-to-end

La crittografia video end-to-end sui Ring è stata introdotta già nel 2021 sui modelli Ring Pro 2 e Ring Elite e sulla videocamera cablata Ring Floodlight e ora è disponibile su tutti i prodotti Ring anche a batteria, tranne che sul dispositivo più economico Ring Video Doorbell Wired.

La lista completa dei dispositivi Ring con crittografia end-to-end è la seguente (non tutti i dispositivi sono arrivati in Italia):

  • Ring Video Doorbell Pro
  • Ring Video Doorbell Pro 2
  • Ring Video Doorbell Elite
  • Ring Spotlight Cam Wired
  • Ring Spotlight Cam Mount
  • Stick Up Cam Elite (seconda generazione)
  • Stick Up Cam Wired (seconda generazione)
  • Stick Up Cam Plug-in (terza generazione)
  • Stick Up Cam Wired (terza generazione)
  • Stick Up Cam Solar (terza generazione)
  • Ring Floodlight Cam (prima generazione)
  • Ring Floodlight Cam Wired Pro