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WhatsApp multi-device è in arrivo, ma c'è qualcosa che mancherà agli utenti

La funzione multi-device di WhatsApp più attesa dagli utenti potrebbe arrivare davvero presto, ma non sarà come ci si aspettava: cosa sappiamo

Veronica Nicosia Giornalista scientifico

Laureata in astrofisica, giornalista scientifico e content editor SEO, scrive di tecnologia per magazine online e carta stampata. Nel 2020 approda a Libero Tecnologia

C’è una funzione che gli utenti di WhatsApp aspettano da tempo e che finalmente sta per arrivare nel 2021: la multi-device. Si tratta della possibilità di utilizzare la popolare app di messagistica da altri dispositivi, come tablet e PC, anche quando il proprio smartphone non è connesso a Internet.

Dopo una lunghissima attesa e tante false partenze, la scorsa settimana è stato proprio Mark Zuckerberg a confermare che WhatsApp multi-device è in arrivo e non bisognerà aspettare ancora molto per provarla sui propri dispositivi. Gli sviluppatori dell’app di messagistica sono costantemente al lavoro e il roll-out della funzione inizierà a breve, e se non ci saranno bug da fissare o altri intoppi sarà poi rilasciata per tutti. Per chi sperava che il multi-device di WhatsApp permettesse di usare l’app contemporaneamente su due smartphone, però, c’è una cattiva notizia: si potrà usare la funzione solo su un telefono.

WhatsApp multi-device: come funziona

Ad oggi è possibile utilizzare WhatsApp su smartphone o per versione desktop, dal browser di un PC o un tablet. Quando però si spegne il telefono oppure lo si disconnette da Internet, anche WhatsApp desktop smette di funzionare.

Tutto è destinato a cambiare con l’introduzione del multi-device, la funzione che consente agli utenti di collegare fino a 4 dispositivi al proprio account principale di WhatsApp e di utilizzarli anche quando lo smartphone è disconnesso o spento.

Dopo il collegamento ai vari dispositivi, le chat saranno sincronizzate, così come sarà possibile fare chiamate e videochiamate anche dai device collegati. Una volta installata la nuova versione con la funzionalità aggiuntiva, però, non sarà possibile inviare messaggi ed effettuare chiamate verso chi ha una vecchia versione dell’app.

Inoltre, non si potrà installare contemporaneamente l’app su due smartphone: ad esempio un iPhone e uno Android. Questo perché l’account di WhatsApp viene associato al numero di telefono dell’utente e alla sua SIM, quindi non si potranno usare due telefoni allo stesso momento, ma solo un telefono e altri 4 dispositivi.

WhatsApp multi-device: quando arriva

Il multi-device di WhatsApp verrà rilasciato come funzionalità beta per tutti gli utenti che vorranno provarlo e all’inizio sarà opzionale. Dopo una prima fase di roll-out, con i beta tester per i dispositivi Android e iOS in arrivo nei prossimi due mesi, sarà necessario verificare la presenza di eventuali bug e risolverli.

Nelle prime settimane di giugno sia Mark Zuckerberg, proprietario di WhatsApp, che il responsabile Will Cathcart hanno confermato a WABetaInfo che il multi-device arriverà entro i prossimi due mesi. Proprio Zuckerberg ha dichiarato in una intervista dei primi di giugno: "Sarà ancora crittografato end-to-end. È stata una grande sfida tecnica far sincronizzare correttamente tutti i messaggi e contenuti sui dispositivi anche quando la batteria del telefono si scarica, ma abbiamo risolto questo problema e non vediamo l’ora di pubblicarlo presto".