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WhatsApp rischio collasso per videochiamate: le parole di Zuckerberg

I server di WhatsApp potrebbero collassare a causa dell'alto numero di chiamate e videochiamate dell'ultima settimana. Il rischio riguarda tutte le app del gruppo Facebook

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whatsapp Fonte foto: Jirapong Manustrong / Shutterstock.com

WhatsApp si “sta per rompere”, parola di Mark Zuckerberg. Non è solo il commissario europeo al mercato interno Thierry Breton ad avere paura che Internet possa implodere, sotto il peso del traffico dati schizzato alle stelle in Italia e nel resto d’Europa a causa della pandemia da coronavirus: anche Mark Zuckerberg ammette che i server che ospitano WhatsApp e le altre app del gruppo Facebook potrebbero fondersi.

Dopo la richiesta di Breton di abbassare il bitrate medio delle trasmissioni in streaming e delle videochiamate, per risparmiare circa il 25% della banda dati, Facebook, YouTube, Netflix, Amazon Prime Video e molti altri servizi simili hanno risposto positivamente, accettando la limitazione. Adesso arrivano i dati, condivisi da Facebook con CNET, che dimostrano quanto sia cresciuto il traffico dati in quest’ultima settimana e perché Facebook rischia il collasso. A CNET, infatti, il gruppo Facebook ha dichiarato che il numero di persone che partecipa a videochiamate è aumentato del 70% la settimana scorsa e che il tempo passato in queste conversazioni è più che raddoppiato.

WhatsApp rischia il collasso: di chi è la colpa

La settimana scorsa con un comunicato stampa Zuckerberg ha ammesso che, se lo scenario italiano si ripeterà in altri grandi Paesi, i server di Facebook potrebbero avere grossi problemi. Per questo, quindi, Facebook si sta preparando per rispondere adeguatamente a questa sfida: “Stiamo cercando di assicurarci di poter rimanere in piedi di fronte a questa sfida – ha detto Zuckerberg – In questo momento, questo non c’è una esplosione del traffico dati in tutti i Paesi del mondo, ma se succede anche lì, allora dobbiamo davvero essere sicuri di poter rispondere dal punto di vista dell’infrastruttura e assicurarci di poter continuare a fornire il livello di servizio di cui le persone hanno bisogno in un momento come questo“.

La colpa principale sembra essere delle chiamate e delle videochiamate, soprattutto quelle su WhatsApp che nell’ultima settimana hanno conosciuto un grosso aumento. Ma non solo, anche le dirette su Instagram e le videochiamate di gruppo su Messenger stanno mettendo a dura prova la rete italiana.

Aumento del traffico confermato

Anche il Milan Internet eXchange, cioè il principale snodo delle connnessioni italiane da e verso l’estero dal quale passa il 20% del traffico italiano, conferma che c’è stato un forte aumento dello scambio di dati. Al Corriere della Sera Valeria Rossi, direttrice generale dell’hub milanese, ha confermato una crescita del traffico del 25%. Incrementi simili, se non maggiori, si stanno rilevando ogni giorno anche in altre Regioni italiane e in altri punti di smistamento del traffico dati. C’è realmente il rischio, quindi, che a causa del Covid-19 igli utenti mandino in tilt la rete Internet italiana.