Xiaomi ha superato anche Samsung
Xiaomi continua a battere record di vendite e a scavalcare i concorrenti diretti nel mercato degli smartphone, ma il suo successo ha un motivo preciso.

Non si ferma la corsa di Xiaomi, che ha approfittato al massimo della crisi di Huawei rosicchiando gran parte della sua quota di mercato e scalando mese dopo mese la classifica globale dei produttori di smartphone Android, e non solo. Appena un mese fa è arrivata la notizia che Xiaomi ha superato Apple, adesso arriva quella che Xiaomi ha superato Samsung.
Xiaomi, quindi, è la prima azienda al mondo per produzione di telefoni cellulari, almeno secondo Counterpoint Research e per il solo mese di giugno 2021: resta invece seconda se si allargano i dati all’intero secondo trimestre 2021. A giugno Xiaomi ha cannibalizzato il 17,1% del mercato smartphone (in crescita del 26% rispetto a maggio), contro il 15,7 di Samsung e il 14,3% di Apple. Le tre aziende insieme, facendo un rapido calcolo, rappresentano il 47% di tutto il mercato globale degli smartphone e questo la dice assai lunga su chi siano i “signori” dell’elettronica oggi e di quanto grande sia il loro peso.
Un dominio incontrastato?
Secondo Counterpoint Research, comunque, il podio dei cinesi durerà poco: già nei prossimi mesi Samsung tornerà in testa perché c’è un motivo preciso che ha causato il suo leggero declino a giugno, a favore di Xiaomi. Il motivo va cercato in alcuni problemi alla catena di fornitori vietnamiti di Samsung, che hanno impedito ai coreani di produrre e vendere tutti gli smartphone che il mercato avrebbe voluto comprare.
Xiaomi è la nuova Huawei
Dalla sua fondazione nel 2011 Xiaomi ha prodotto e venduto oltre 800 milioni di smartphone, ma l’accelerazione decisiva per la scalata al podio globale è iniziata quando Huawei ha cominciato ad avere grossi problemi, a causa del noto ban di Donald Trump (poi confermato anche da Joe Biden).
“Da quando il declino di Huawei è iniziato – spiega Counterpoint Research – Xiaomi ha fatto sforzi consistenti per riempire lo spazio lasciato da tale declino. Xiaomi si è espansa nei precedenti spazi di mercato di Huawei e Honor in Cina, Europa, Medio Oriente e Africa“.