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Xiaomi Mi Band 4, arriva il supporto per i pagamenti: come funziona

Xiaomi sta lanciando una Mi Band 4 con il supporto al modulo NFC che permette di effettuare i pagamenti digitali

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xiaomi mi band 4 Fonte foto: Kislitsin Dmitrii / Shutterstock.com

La Xiaomi Mi Band 5 è oramai pronta ad arrivare: nelle ultime settimane sono trapelate tantissime notizie sull’activity tracker e oramai non ci sono molti segreti su come sarà. Uno dei punti che ancora resta aperto è la presenza o meno del modulo NFC che permette da un lato di utilizzare il dispositivo per i pagamenti digitali, dall’altro di controllare altri dispositivi intelligenti. Secondo quando riportato da alcuni siti online, la Mi Band 5 che arriverà in Europa non avrà l’NFC, che invece sarà presente in Cina.

Questo non deve stupire gli utenti, lo stesso è accaduto anche con la Mi Band 4. Però, ora, potrebbe esserci una sorpresa. Xiaomi, infatti, sta lanciando in Russia, primo Paese in Europa, un nuovo modello di Mi Band 4 con il supporto all’NFC per i pagamenti wireless. Le caratteristiche sono identiche al modello precedente, l’unica cosa che cambia è la presenza della tecnologia NFC. Per il momento, però, l’arrivo è previsto solo in Russia e non ci sono notizie della possibilità di vederla anche nel resto dell’Europa.

Xiaomi Mi Band 4 con NFC, arriverà in Italia?

L’annuncio del lancio in Russia di una Xiaomi Mi Band 4 con NFC è una buona notizia: sebbene il rilascio sia legato solamente a una Nazione, questo non vuol dire che in futuro non possa arrivare anche in Italia. Tutto dipende dai singoli accordi che l’azienda cinese sottoscrive con banche e circuiti di carte di credito. In Russia, infatti, il rilascio della smart band è avvenuto a seguito di un accordo con un noto circuito di carte di credito.

Questa notizia fa aumentare le speranze sul fatto che il modulo NFC possa essere integrato sulla versione della Mi Band 5 che arriverà in Europa. Le ultime indiscrezioni, infatti, hanno assicurato sul fatto che questa tecnologia non sarà presente sul modello europeo, ma visto come si sono messe le cose tutto potrebbe cambiare.

Si tratta sicuramente di una grande novità che potrebbe cambiare il modo di utilizzare le smart band in futuro: non solo activity tracker, ma dispositivi a trecento sessanta gradi.