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Xiaomi ora lo ammette: vuole diventare il numero 1 al mondo

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xiaomi mi mix 4 Fonte foto: Jack Skeens / Shutterstock

Nell’ultimo anno Xiaomi ha raggiunto importanti record ed è cresciuta sempre di più. L’azienda cinese si è imposta coi suoi dispositivi nel mercato degli smartphone, entrando di fatto sul podio dei venditori insieme a Samsung e Apple.

Il mese di giugno 2021 è stato importante per Xiaomi, che è riuscita per la prima volta a battere la rivale nordcoreana nelle vendite aggiudicandosi il primo posto (temporaneo) della classifica. Il primo ambizioso obiettivo è stato raggiunto, ma resta da vedere se riuscirà a continuare a imporsi e manterrà il primato anche nei mesi successivi, per poter finalmente a fine anno diventare il marchio di smartphone numero uno al mondo. Un traguardo che è stato fissato da Lei Jun, capo dell’azienda, ha ribadito nelle ultime dichiarazioni le intenzioni: imporsi sul mercato e diventarne il leader in appena tre anni di vita del brand.

Xiaomi: la classifica del secondo trimestre 2021

La classifica dei venditori di smartphone vede ormai da anni il dominio di Samsung e Apple, ma ora Xiaomi sta tentando la scalata e i risultati sono evidenti. Secondo la classifica della società Counterpoint Research, nel secondo trimestre del 2021 Xiaomi ha battuto Apple imponendosi al secondo posto per numero di smartphone più venduti a livello globale.

Al primo posto resta solido Samsung, ma la differenza tra i due brand cinese e sudcoreano si assottiglia sempre di più. Al quarto posto si conferma Oppo, anch’esso brand in ascesa nel settore degli smartphone, mentre subito dopo c’è Vivo.

Il sorpasso di Xiaomi su Samsung si è visto nel terzo trimestre 2021, almeno per il mese di giugno in cui l’azienda cinese ha sorpassato la sudcoreana. Se riuscirà a mantenere questo vantaggio, i risultati in arrivo potrebbero sancire un avanzamento sul podio per Xiaomi.

Xiaomi: l’ammissione del CEO

Le intenzioni dell’azienda cinese erano chiare a tutti nel settore degli smartphone, ma lo scorso mese di agosto il CEO Jun le ha confermate apertamente. L’azienda negli ultimi tre anni ha guadagnato slancio e l’obiettivo è continuare a crescere e imporsi sugli altri brand, come dichiarato ad agosto: “Nel cuore dei fan di Xiaomi, Xiaomi è un’azienda con un sogno. Grazie a tutti i nostri fan per aver creduto in noi. Al nostro evento di lancio del 10 agosto, ho finalmente avuto il coraggio di dire ad alta voce: in tre anni Xiaomi punta a diventare il marchio di smartphone n. 1 al mondo!”.

Xiaomi: i motivi dell’ascesa

Secondo gli analisti, l’ascesa di Xiaomi non è dovuta all’impopolarità del brand Huawei provocata dalle sanzioni statunitensi. Anzi, il brand sarebbe riuscito a emergere grazie alla segmentazione del mercato sia in Cina che in Europa. Il prossimo passo per l’azienda è quello di entrare nel mercato statunitense, ripetendo il successo di OnePlus.

Ovviamente, l’obiettivo dell’azienda è imporsi nel settore e rimanere in vetta, ma Samsung e Apple non rimarranno a guardare: dovrà segmentare il suo mercato e investire in pubblicità per poter fronteggiare i due Big del settore e mantenere per lungo tempo la posizione acquisita. Senza dimenticare la qualità dei dispositivi, il software in uso e i relativi aggiornamenti e il rapporto qualità-prezzo dei suoi smartphone.