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Fotocamera più veloce al mondo, fa 5mila miliardi di scatti al secondo

L’Università di Lund ha realizzato una fotocamera che è molto più veloce rispetto a qualsiasi dispositivo presente sul commercio

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Fotocamera più veloce al mondo, fa 5mila miliardi di scatti al secondo Fonte foto: Università Lund

Gli amanti dell’editing video solitamente si divertono moltissimo a rallentare i filmati: lo slow motion permette di vedere alla perfezione il momento in cui un palloncino scoppia o quando un bicchiere si frantuma in mille pezzi. I video in slow motion sono una vera e propria moda e oramai anche le fotocamere degli smartphone permettono di registrare video rallentati.

Dalla Svezia, però, arriva una fotocamera capace di rivoluzionare l’intero settore. I ricercatori dell’Università di Lund hanno creato una videocamera capace di registrare 5mila miliardi di immagini in un secondo. Un numero che è difficile solo immaginare, rapportato soprattutto alla brevità di un secondo. La fotocamera costruita in Svezia batte qualsiasi dispositivo presente sul mercato: è 15 milioni di volte più veloce rispetto alla videocamera Phantom Flex, considerata da tutti la migliore per registrare video in slow-motion. Logicamente la fotocamera non è pensata per un uso commerciale, almeno per ora, ma per migliorare la ricerca scientifica.

Come funziona la fotocamera

La videocamera ha un funzionamento molto particolare. Per ogni frame scatta migliaia di immagini da posizioni differenti: quando si apre l’otturatore, diversi flash colpiscono l’oggetto e scattano la foto. La fotocamera realizzata dall’Università svedese di Lund è praticamente inutile nella vita di tutti i giorni, ma è molto importante per i ricercatori. Infatti, permette di registrare e di scattare immagini durante le ricerche scientifiche, soprattutto nel campo della chimica. Il dispositivo è stato realizzato proprio per la ricerca chimica: permette di monitorare le trasformazioni del plasma. In Svezia assicurano che grazie alla fotocamera sarà possibile fare passi da gigante nella ricerca scientifica.