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Metti un iPhone nel tuo Mac, nuovo brevetto Apple

Cupertino ha depositato presso l’US Patent and Trademark Office un nuovo brevetto dove illustra un computer alimentato da un iPhone o un iPad

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iPhone e MacBook Fonte foto: Shutterstock

Dopo vari tentativi Apple sembra aver trovato finalmente il brevetto giusto per trasformare un iPhone in un MacBook. Come vi starete chiedendo voi? Semplice il computer nella parte della tastiera ha una cover destinata all’inserimento dello smartphone che permette di unire i due dispositivi.

Il brevetto è già stato depositato da Cupertino presso l’US Patent and Trademark Office, ovvero l’ufficio brevetti statunitense. Il computer che svolge, diciamo così, la funzione di “cover”, in realtà ha diverse caratteristiche proprie. Oltre a un ampio schermo possiede infatti una tastiera fisica e un touchpad, una GPU e anche diverse porte per i vari collegamenti. Il problema è che senza un host non è in grado di funzionare. Per farlo funzionare dunque bisogna inserire l’iPhone nell’apposito spazio dedicato nella parte frontale del dispositivo. In una zona dove solitamente si trova il touchpad dei computer.

Funziona anche con iPad

Esteticamente il computer ricorda molta la linea dei Macbook di Cupertino. E dal brevetto si intuisce che il dispositivo sarà interamente rivestito in alluminio. Apple non ha intenzione di farlo funzionare unicamente con l’uso di un iPhone, in altri disegni si possono notare, infatti, degli spazi per inserire un iPad. Oppure si potrà scegliere, in base alle necessita del momento, se inserire lo smartphone di casa Apple oppure il tablet. Non è ancora chiaro come funzionerà nello specifico il computer. Se userà la memoria dello smartphone oppure se ne avrà di propria. Non si sa ancora come avverrà nella sua completezza il collegamento però è probabile che avrà varie connessioni dal Wi-Fi al Bluetooth.

L'immagine del brevetto appena depositato da AppleFonte foto: web

L’immagine del brevetto appena depositato da Apple

A cosa servirà

In altri disegni però il computer è interamente funzionate da solo, e il collegamento tramite iPhone è solo un surplus. Un in più che aiuterebbe molto soprattutto i grafici che usano sia iPhone che Mac per lavoro. Poter avere dei lavori su entrambi i dispositivi e lavorarci all’unisono semplificherebbe e non poco alcuni compiti. Qualcuno fa inoltre notare che la grandezza dell’iPhone 7 Plus è molto simile a quella del touchpad presente sui modelli MacBook Pro. Forse è un caso, o forse no. Certo vedere la luce per questo brevetto non sarà facile, Apple ha sempre cercato di distanziare in qualche modo i progetti iOS da quelli Mac.

Non solo Apple

Il brevetto da poco depositato dalla casa di Cupertino non è comunque una novità assoluta. Già da qualche anno, alcuni sviluppatori indipendenti hanno realizzato dei dispositivi in grado di trasformare uno smartphone Android in un computer portatile perfettamente funzionante. Il Superbook è uno dei casi più di successo.

Esteriormente somiglia in tutto e per tutto a un laptop, dotato di schermo da 11,6 pollici, batteria in grado di garantire un’autonomia di 8 ore, touchpad multitouch e tastiera con tasti dedicati alle funzioni principali di Android. Il Superbook, però, manca di alcune componenti essenziali: il dispositivo, infatti, farà affidamento su processore, RAM e scheda video dello smartphone. Tutto ciò che l’utente dovrà fare sarà collegare il telefonino Android e attendere la sincronizzazione con il Superbook: una volta che il processo è completato, si potrà navigare online, scrivere documenti, giocare e accedere a tutti i file e le foto presenti nella memoria dello smartphone.