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SICUREZZA INFORMATICA

Cosa sono i file APK Android e perché mettono a rischio lo smartphone

I file APK Android sono file d'installazione (scaricabili anche da siti di terze parti) per dispositivi con OS di Google. Scopri cosa sono e i pericoli che nascondono.

Pubblicato: Aggiornato:

APK Android Fonte foto: rafapress/Shutterstock

Quando si installano i programmi sul PC Windows, questi avranno un’estensione .exe. Nel caso di macOS (iMac o MacBook), i file avranno invece un’estensione .dmg. Per installare questo tipo di file, basta semplicemente aprirli e seguire la procedura guidata. Per quanto riguarda gli smartphone, il discorso è differente. Il processo di download è molto più semplice. Dovrai accedere allo store dedicato (Google Play per Android e App Store per iOS), cercare l’app e poi toccare il tasto Installa oppure Ottieni.

Quello appena descritto non è però l’unico modo per installare app su smartphone (almeno su Android). In pochi sanno infatti che, allo stesso modo di Windows e macOS, anche il sistema operativo di Google consente di installare app al di fuori del Play Store. Sarà sufficiente scaricare un file APK e poi installarlo sul smartphone o tablet, seguendo la procedura. Tuttavia, aprire app da fonti sconosciute può comportare dei rischi. In questo articolo ti spieghiamo nel dettaglio cosa sono i file APK e perché possono essere pericolosi per la sicurezza del tuo smartphone

Cosa sono i file APK Android

I file APK Android sono l’equivalente dei file “.exe” per Windows o “.dmg” per macOS e permettono di installare nuovi software all’interno del proprio smartphone o tablet. Acronimo di Android Package Kit, si tratta essenzialmente di file di installazione compatibili con il sistema operativo di Google. I motivi che possono spingere a installare file APK sul proprio dispositivo sono diversi: tali app non sono disponibili sul Google Play nel paese in cui si risiede, sei uno sviluppatore e vuoi testare la versione beta di un’app, non riesci a installare l’app dal canale ufficiale, e così via.

Installare APK su Android prevede un processo più complesso rispetto all’installazione di un’app su Windows o macOS. Innanzitutto, dovrai autorizzare l’installazione di applicazioni da fonti sconosciute (ovvero tutte le app non ufficiali e non sempre presenti nel Google Play Store). Ciò, come accennato, potrebbe però esporre il dispositivo a pericoli di vario genere.

Perché i file APK sono pericolosi

Per installare file APK in Android sarà necessario scaricare i file da un sito Internet o da uno store alternativo al Google Play. Tuttavia, alcuni APK scaricati da siti web non sicuri potrebbero nascondere dei malware capaci di compromettere il dispositivo e rubare i dati privati degli utenti. Capita spesso, infatti, che hacker e criminali informatici “camuffino” virus e trojan per Android all’interno dei file APK, spacciando quest’ultimi per versioni gratuite di app a pagamento o simili. Il perché è presto detto: mentre le app presenti nel Google Play Store sono controllate e scansionate prima di essere installate nel dispositivo, i file APK scaricati in giro per il web possono essere stati creati da chiunque e per gli scopi più vari.

L’autorizzazione a installare app da origini sconosciute, poi, abbassa ulteriormente le “difese” dello smartphone o del tablet Android, ciò è ulteriore rischio per la sicurezza informatica. Per tale ragione, è sempre meglio scaricare le applicazioni dallo store ufficiale di Google. Ciò ti garantirà più sicurezza e, di conseguenza, maggiore tranquillità quando utilizzi il tuo smartphone Android.

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