Alcuni grandi asteroidi si stanno avvicinando alla Terra: cosa sappiamo
Gli scienziati hanno scoperto alcuni grandi asteroidi in avvicinamento alla Terra: rappresentano un rischio per noi? Ecco tutto quello che sappiamo.
Dal grande asteroide che, ben 66 milioni di anni fa, ha colpito la Terra provocando l’estinzione dei dinosauri, l’uomo ha appreso che una delle minacce più catastrofiche per il nostro pianeta arriva proprio dallo spazio. Queste rocce di notevoli dimensioni sfrecciano velocemente sui nostri cieli, nella maggior parte dei casi a grandissima distanza. Ma nelle ultime settimane gli scienziati hanno scoperto alcuni asteroidi in avvicinamento alla Terra. Dobbiamo forse preoccuparci?
Quali sono gli asteroidi che passano vicino alla Terra
Nell’Universo ci sono milioni di asteroidi che, da tempi immemori, continuano a navigare senza una meta: solo in pochissime occasioni, tuttavia, ce n’è qualcuno che si avvicina abbastanza alla Terra da poter rappresentare un pericolo. Nella maggior parte dei casi, anche quando il nostro pianeta è sulla loro rotta, rimangono comunque ad una distanza di sicurezza e non dobbiamo preoccuparci di un’eventuale catastrofe. In queste prime settimane del 2023, ci sono alcuni asteroidi che sono passati (o devono ancora passare) piuttosto vicino alla Terra. Ma gli scienziati hanno sin da subito rassicurato sulla loro non pericolosità.
Il primo è stato l’asteroide 2012 DK31, largo circa 137 metri (quasi come un palazzo di 40 piani): gli esperti della NASA lo hanno osservato passare sopra i nostri cieli lo scorso 27 febbraio, ad una distanza di circa 4,8 milioni di km da noi. Orbitando attorno al Sole, questa roccia spaziale si avvicina periodicamente alla Terra, ma almeno per il momento non è a rischio di collisione. Il giorno seguente (28 febbraio), è stato il turno dell’asteroide 2006 BE55, il più vicino in assoluto tra quelli in transito in questo periodo sopra le nostre teste. È passato infatti a circa 3,5 milioni di km dal pianeta, e lo rivedremo tra quattro o cinque anni.
All’inizio di marzo, altri asteroidi sfrecceranno a distanza ravvicinata da noi. Quello chiamato 2007 ED125, che è grande circa 213 metri (come un campo di calcio!), dovrebbe sorvolare la Terra ad “appena” 4,4 milioni di km. Mentre l’asteroide 2021 QW, decisamente più piccolo (misura circa 76 metri), sarà a 5,3 milioni di km dal nostro pianeta. Infine, ci attendono alcune rocce di dimensioni più ridotte, grandi più o meno quanto un aeroplano. Quello chiamato 2017 BM123 si avvicinerà a quasi 4,6 milioni di km, mentre l’asteroide 2023 DX, uno degli ultimi scoperti dagli astronomi, passerà a soli 2 milioni di km.
Gli asteroidi sono davvero un rischio per l’umanità?
Le agenzie spaziali di tutto il mondo monitorano costantemente il cielo alla ricerca di asteroidi che potrebbero avvicinarsi alla Terra. L’obiettivo è quello di individuare con largo anticipo qualsiasi possibile minaccia per il nostro pianeta. Ma abbiamo davvero motivo di preoccuparci? Secondo la NASA, attualmente non ci sono rischi per l’umanità. Gli scienziati hanno adottato come distanza minima di sicurezza quella di circa 7,5 milioni di km: tutti gli asteroidi che passano più vicino vengono considerati potenzialmente pericolosi.
Sono infatti corpi celesti che, nel caso in cui la loro traiettoria cambiasse improvvisamente e si schiantassero sulla Terra, potrebbero causare seri danni. Tuttavia, grazie ad una mappatura sempre più completa delle rocce spaziali che potrebbero incrociare il nostro pianeta nei prossimi decenni, non ci sono al momento veri pericoli. Nel frattempo, la NASA sta studiando una nuova tecnica per poter deviare la traiettoria di un asteroide in rotta di collisione con noi: la recente missione DART, che si è rivelata un grande successo, pone le basi per una nuova era nella difesa spaziale.