SCIENZA

Scatta allerta vespa "mortale" in Italia: quanto è davvero pericolosa?

Si parla di invasione di Vespa Orientalis, un animale che si sta spingendo sempre più a nord complice anche il cambiamento climatico: è così pericolosa?

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Le vespe non sono esattamente gli animali più benvenuti del mondo, sui nostri balconi e nei nostri giardini. Pungono se spaventate, hanno un aspetto particolare, e qualcuno è anche allergico.

Ancora peggio quando la vespa in questione ha la nomea di “mortale”, e la stiamo trovando anche in posti in cui non dovrebbe essere.

La Vespa Orientalis

Si tratta di una specie autoctona dell’Italia, cioè comune nei nostri habitat: solo in quelli più caldi, però. In particolare di quelli che si affacciano sul Mediterraneo. In questi ultimi anni però il cambiamento climatico la sta spingendo sempre più a Nord, dove in teoria dovrebbe fare più freddo. Non è la prima volta che un animale o una forma di vita vegetale “invadono” ambienti un tempo troppo freddi per loro.

Ci sono state moltissime segnalazioni di Vespa Orientalis a Roma: nella Capitale al numero verde predisposto sono arrivate un centinaio di segnalazioni di nidi in un solo giorno. Di solito le si può trovare nelle intercapedini dei muri, o vicino ai cassonetti della spazzatura, dove vanno alla ricerca di cibo. Alcune segnalazioni da Roma raccontavano di Vespe Orientalis che si appoggiavano sulla ciotola dei cani domestici e poi volavano via con una crocchetta: un comportamento in realtà comune delle vespe, che però di solito lo fanno con pezzi di cibo più piccoli – perché questa specie è più grande delle sue cugine, e quindi riesce a portare pesi maggiori.

Se si ha voglia di avvicinarsi, la Orientalis ha un colore facilmente riconoscibile: giallo intenso alle estremità, mentre l’addome è rosso scuro, quasi bordeaux.

Un animale killer?

In questi giorni, a Roma e in tutta Italia, c’è stato parecchio allarmismo su questa specie: si è parlato di invasione e di rischi per la salute dell’uomo. Se però ci sono state molte segnalazioni, e un numero più elevato di vespe rispetto al solito, non si può parlare di “invasione”, e nemmeno di specie “killer”.

Vespa Orientalis, infatti, si nutre principalmente di parassiti e di api. Con queste ultime può diventare particolarmente feroce, ma loro hanno metodi eccellenti per difendersi da un attacco. Per l’uomo può diventare pericolosa se viene stuzzicata, o se vengono presi di mira i suoi nidi. Per questo tutti gli addetti ai lavori suggeriscono di rivolgersi agli esperti, se si trova una infestazione di Vespa Orientalis in casa.

Spesso la si confonde per il calabrone asiatico, o vespa velutina. Questa sì che è una specie invasiva, e soprattutto aliena: è tipica infatti dell’Asia. Nel 2004 però è stata introdotta accidentalmente in Francia, dove si è riprodotta e diffusa e dove ha passato il confine, entrando in Liguria. Questa sì che è una specie particolarmente aggressiva, per le api e per i raccolti agricoli. Anche lei viene confusa per un’altra specie, la vespa mandarinia, che è molto grande: fino a 4,5 centimetri di lunghezza e a 7,5 centimetri di apertura alare. È molto velenosa, e sia la puntura che il veleno che inietta sono estremamente dolorosi, e possono essere mortali anche per chi non è allergico: fortunatamente, però, questa specie non esiste in Europa: è tipica quasi esclusivamente del Giappone.

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