SCIENZA

Un'antica lettera è stata trovata seppellita insieme a una mummia: svelata l'identità misteriosa

Finalmente si sa qualcosa di più sulla coppia di un'antica lettera d'amore ritrovata in Corea del Sud e che risale niente meno che al XVI secolo

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Fonte: Andong National University

La tecnologia ha fatto diventare obsoleto e molto meno romantico un mezzo di comunicazione che ha accompagnato tantissime persone fino a non tanti anni fa. Le lettere scritte a mano hanno nascosto segreti, confessioni ma anche semplici squarci di vita quotidiana, ma quanto sono antiche effettivamente? In Corea del Sud ne è stata trovata una molto particolare.

Si sta parlando di una lettera d’amore che era al fianco di un corpo mummificato. La persona sepolta con l’antica missiva non era altro che Eung-tae, uno dei principali componenti della dinastia Joseon e che visse intorno al ‘500. Si trattava di un uomo di 31 anni, la cui mummia stata individuata per la prima volta nel 1998.

La tomba in cui era presente la lettera d’amore

La lettera d’amore di cui si sta parlando era conservata all’interno di un involucro di carta, insieme alle pantofole dell’epoca. Anche le ciabatte in questione hanno lasciato a bocca aperta gli archeologi, in quanto realizzate con i capelli della donna amata da Eung-tae. La tomba è stata scoperta nella città di Andong, località nota come centro nevralgico per la diffusione delle dottrine di Confucio. La lettera non è altro che la trasposizione nero su bianco di una vicenda umana, una moglie che piange la morte del marito. La datazione esatta di questo reperto dovrebbe essere il 1586.

La lettera d’amore di oltre quattro secoli fa comincia con uno struggente lamento da parte della donna che ha appena perso il consorte e che si chiede perché sia stata lasciata sola con il proprio bambino, nonostante Eung-tae le avesse sempre detto che sarebbero vissuti insieme. Le parole provenienti da un lontano passato fanno ancora commuovere oggi: la vedova si domanda quale sarà il futuro del figlio che non potrà chiamare il proprio papà per nome, un dettaglio che fa propendere per il fatto che fosse incinta al momento del decesso.

Le emozioni suscitate dalla lettera d’amore

Con tutta probabilità, la coppia di questa lettera d’amore aveva anche un altro figlio. Nella sepoltura era presente persino un messaggio a corredo dei sandali realizzati con i capelli della donna. “Tu sei morto prima di poter indossare queste scarpe”: le calzature sono quindi il dettaglio che rende ancora più struggente la vicenda. La missiva è stata scritta su una carta tipica della Corea del Sud di allora, per la precisione un foglio realizzato con la corteccia del gelso. La risonanza mondiale è stata inevitabile, ma per l’identificazione della famiglia sfortunata è servito parecchio tempo.

Soltanto di recente è stata svelata l’identità delle due persone, rendendo più completa la ricostruzione dei fatti. A distanza di quasi un quarto di secolo dalla scoperta della tomba di Eung-tae, gli storici rimangono a bocca aperta per il contenuto della lettera d’amore. Le espressioni utilizzate non si trovano così di frequente nei documenti che risalgono al XVI secolo, facendo del reperto qualcosa di unico e soprattutto istruttivo per comprendere come si vivesse all’epoca. È una storia semplice di due persone comuni e soprattutto di una donna che non si è data pace per la sventura che l’ha colpita.

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