Carte di credito: come difendersi dalle truffe all'estero
Con i viaggi all’estero aumenta la paura di imbattersi in truffe legate ai pagamenti elettronici. I trucchi e i consigli per difendersi dal pericolo delle frodi anche durante le vacanze estive
Stando a un recente report condiviso da Visa, quest’estate circa il 35% degli italiani passerà le proprie vacanze all’estero e la paura più grande per il 58% degli intervistati è di cadere vittima di una truffa legata ai pagamenti elettronici.
Del resto, molti paesi nel mondo sono praticamente “cash-free“, cosa che rende possibile pagare qualsiasi cosa, da un semplice caffè fino ad arrivare all’abbonamento dei mezzi pubblici, tramite carta di credito.
Questo di per sé non è assolutamente un dato negativo e, anzi, contribuisce notevolmente ad eliminare gli illeciti sul denaro contante ma, potenzialmente, espone le persone al rischio di finire nella trappola dei malintenzionati digitali che potrebbero clonare la carta di credito o accedere in qualche modo al conto in banca.
La paura dei pagamenti elettronici
Stando sempre al report di Visa, le maggiori paure sono legate al noleggio di un’automobile (33%) e al pagamento degli alberghi (33%). Due situazioni che, per forza di cose, sono legate indissolubilmente al denaro elettronico visto che, date le somme piuttosto elevate, difficilmente possono essere utilizzati i contanti, non al di fuori dell’Italia, comunque.
Oltre a questi fattori, tra gli altri motivi di preoccupazione ci sono anche i pagamenti online, magari per prenotare visite guidate o altri eventi, i prelievi presso gli ATM e, in generale, i pagamenti presso le varie attività commerciali anche per cifre irrisorie.
Chiaramente, si tratta di paure più che fondate, soprattutto se si cade in una truffa in un paese estero, lontani da casa e, magari, senza avere troppa dimestichezza con la lingua del posto. Ma non per questo bisogna rinunciare a viaggiare, basta prendere le dovute precauzioni.
Come proteggersi dalle truffe
Proteggersi dalle truffe è possibile e il primo consiglio da seguire è quello di monitorare le transazioni regolarmente tramite l’app ufficiale del proprio istituto di credito o presso uno sportello ATM, così in caso di pagamenti sospetti è possibile bloccare rapidamente il conto, limitando i danni. Utile anche attivare i sevizi di alert tramite SMS o email per ricevere notifiche a ogni transazione effettuata.
Il secondo suggerimento è quello di utilizzare app di pagamento sicure come Apple Pay o Google Wallet che garantiscono rigidi protocolli crittografici e sistemi di autenticazione biometrica.
Prima di partire è anche utile attivare l’autenticazione a due fattori così da dover necessariamente utilizzare un codice temporaneo (inviato via SMS o tramite app) per confermare qualsiasi pagamento.
Per proteggere il proprio denaro è anche consigliabile evitare reti WiFi pubbliche (soprattutto per le transazioni) così come è importante acquistare solo su siti sicuri e considerati attendibili.
Oltre a questo, anche all’estero è sempre opportuno fare attenzione ai messaggi di Phishing che possono arrivare via mail o tramite SMS, avendo cura di non fornire mai informazioni personali o dati bancari.
L’ultimo suggerimento è di essere cauti con gli ATM, controllare che l’apparato non sia stato manomesso con dispositivi di skimming per la clonazione della carta e che durante il prelievo non ci siano persone nelle vicinanze.