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Facebook non è più un social per vecchi

Zuckerberg ha condiviso i dati di crescita di Meta: crescono Threads e WhatsApp e Facebook riconquista la fascia più giovane della popolazione tra i 18 e i 29 anni.

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Fonte: PK Studio / Shutterstock.com

Mark Zuckerberg ha condiviso i dati di crescita di Meta, confermando poi sulla sua pagina Facebook, che l’azienda sta vivendo un periodo piuttosto positivo.

Oltre a un gran numero di utenti attivi sulle varie piattaforme, infatti, una delle svolte più importanti arriva proprio da Facebook che ha riguadagnato la fiducia dei più giovani. Perciò se qualcuno se lo stesse ancora chiedendo, no, non è più un “social network da boomer”, anzi, il sito è ancora in grado di coinvolgere la fascia più giovane della popolazione, soprattutto quella compresa tra i 18 e i 29 anni.

I dati di crescita di Meta

Stando alle dichiarazioni di Zuckerberg l’ecosistema di Meta, composto da Facebook, Instagram, Messenger,Threads e Whatsapp, ha raggiunto ben 3,27 miliardi di utenti attivi al giorno.

Bene soprattutto Threads che, stando sempre ai dati condivisi, dovrebbe raggiungere molto presto i 200 milioni di utenti contro i 150 milioni dello scorso aprile. WhatsApp, invece, ha circa 100 milioni di utenti attivi mensili in tutto il mondo.

In termini economici, i ricavi di Meta sono aumentati a circa 39 miliardi di dollari nel secondo trimestre del 2024, un bel passo avanti rispetto ai 32 miliardi di dollari dell’anno scorso. L’utile netto è salito dai 7,8 miliardi di dollari del 2023 a 13,5 miliardi di dollari, con un aumento stimato del 73%.

Il motivo principale di queste cifre deriva per buona parte dal fatturato per la pubblicità che ha registrato un aumento del 22%, grazie anche all’utilizzo dell’intelligenza artificiale che ha permesso all’azienda di migliorare il proprio sistema di targeting e di coinvolgere in maniera più efficace gli utenti.

L’impegno di Meta in questo settore ha portato pochi giorni fa al lancio ufficiale della nuova versione dell’LLM Llama 3.1 con il quale il colosso della tecnologia già guarda al futuro, confermando gli sforzi nel potenziare le funzioni AI e quelle per il machine learning.

Una road-map che ha anche attirato l’interesse di Wall Street e degli investitori con le azioni che sono aumentate del 37% da gennaio a oggi e di circa il 50% rispetto all’anno scorso.

La questione di Facebook

Mark Zuckerberg, parlando della crescita di Facebook ha detto che “i numeri ottenuti contraddicono davvero la narrativa pubblica su chi utilizza il social network, confermando che la piattaforma è tornata ad essere di nuovo molto popolare tra i più giovani.

In questo senso, quindi, gli sforzi compiuti in questi anni dal colosso della tecnologia hanno dato i loro frutti e l’idea di rivolgere le proprie applicazioni e i propri servizi proprio verso la fascia d’età tra i 18 e 29 anni si è dimostrata una strategia vincente.

Ha ovviamente giocato un ruolo fondamentale l’intelligenza artificiale che, sempre secondo Zuckerberg, è stata decisiva per questa crescita, con Meta AI che (almeno negli USA) sta migliorando notevolmente i servizi e le funzionalità di Facebook, con la chiara volontà di diventare, entro la fine del 2024, l’assistente AI più utilizzato di sempre.

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