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Internet veloce gratis anche nel 2023: ecco per chi

Rinnovati i voucher per pagare l'abbonamento a Internet veloce per 18 mesi: ecco chi li può chiedere e come

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Buone notizie dall’Europa: la Commissione UE ha dato il via libera al Governo Italiano per il rinnovo del piano Banda Ultra Larga, in particolare del “Progetto Voucher Fase II” lanciato negli anni scorsi attingendo ai Fondi Sviluppo e Coesione (FSC) 2014-2020. In estrema sintesi, si tratta della possibilità per il Governo italiano di usare i fondi europei per offrire Internet veloce gratis a determinate fasce di popolazione.

Internet veloce gratis: a chi

Nel caso specifico, il ministro per le Imprese e Made in Italy, Adolfo Urso, ha comunicato alla X Commissione della Camera, Commissioni riunite Attività produttive di Camera e Senato, che il suo Ministero ha ricevuto l’autorizzazione dalla Commissione europea per prorogare anche al 2023 il piano voucher per la banda ultralarga (BUL).

I destinatari sono le micro, piccole e medie imprese e le partite IVA, quindi anche i professionisti in regime forfettario. Ci sono a disposizione, spiega il ministro Urso, circa 430 milioni di euro non spesi negli anni scorsi e che, in teoria, sarebbero stati persi dopo il 15 dicembre e che, invece, adesso possono essere spalmati su tutti il 2023.

Come funzionano i voucher della BUL

I voucher per la Banda Ultra Larga sono un contributo (importo minimo di 300 euro e massimo di 2.500 euro) erogato dal Governo per coprire i costi dei servizi di connettività con velocità minima di 30 Mbit/s. Quindi, in buona sostanza, parliamo di fibra FTTC, fibra FTTH, Internet 5G fisso e Fixed Wireless Access (FWA).

Con la sola clausola che, per ottenere il bonus, è necessario scegliere la tecnologia più veloce tra quelle disponibili al civico interessato, deve rappresentare un miglioramento rispetto alla tecnologia già utilizzata e che ogni beneficiario, cioè ogni partita IVA, può ricevere un solo voucher (anche nel caso di imprese con più sedi).

A quanto ammonta il voucher

Il voucher che viene erogato in 18 mesi e, di conseguenza, copre un anno e mezzo di costi di connessione. Il suo importo dipende dalla velocità offerta dal contratto di connessione che si va a stipulare.

L’importo minimo di 300 euro (quindi circa 16 euro al mese) è per le connessioni con velocità compresa tra 30 e 300 Mbit al secondo, senza banda minima garantita. L’importo massimo di 2.500 euro (quindi circa 138 euro al mese) è destinato alle connessioni da 1 Gbit al secondo in su e con banda minima garantita di almeno 100 Mbit al secondo.

Come richiedere il voucher

La richiesta del voucher non va fatta direttamente dal cliente, ma dall’operatore che offre il servizio di connessione a banda ultra larga. Tale operatore deve essere accreditato e sarà il soggetto che gestirà tutta la parte burocratica, applicando lo sconto direttamente in fattura.

Tra quelli accreditati ci sono anche moltissimi operatori locali, per un totale di oltre 300 soggetti in tutta Italia. Il modo più semplice per ottenere il voucher per Internet veloce gratis in studio o in azienda, dunque, è proprio quello di rivolgersi agli operatori telefonici. Sia quelli nazionali che quelli locali.

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