Istituto superiore Antonio Locatelli: una formazione tecnica d'eccellenza
PROMOUna formazione tecnica d'eccellenza all'Istituto Superiore Antonio Locatelli. L'Istituto punta sull'innovazione tecnologica ed il rigore scientifico-formativo del piano di studi.
La scelta della scuola superiore rappresenta un momento cruciale, sia per i ragazzi che per i genitori. Sono molti i parametri da considerare: dalla qualità del corpo docenti all’ambiente formativo, fino alla struttura stessa e agli strumenti messi a disposizione per gli studenti.
Se si ha il sogno di diventare pilota d’aereo, la scelta diventa molto più semplice. Dal 1990 l’Istituto superiore Antonio Locatelli forma i futuri professionisti del settore aeronautico, puntando sull’innovazione tecnologica e sul gran rigore scientifico-formativo del piano di studi. Ma cosa rende la didattica del Locatelli così all’avanguardia?
L’innovazione al Locatelli: gli strumenti tecnologici che semplificano l’apprendimento
Al Locatelli l’innovazione è parte integrante della didattica. Se l’obiettivo dell’insegnamento è quello di facilitare l’apprendimento degli alunni e trasmettere le conoscenze in modo efficace, l’adozione delle nuove tecnologie non può non favorire questo scopo. Gli strumenti tecnologici coinvolgono gli studenti del Locatelli giornalmente nella loro vita scolastica.
L’istituto ha già adottato da molti anni le cosiddette “Lim”, le lavagne tecnologiche multimediali, presenti in ogni aula per facilitare l’apprendimento delle diverse materie grazie alle tante funzioni aggiuntive. Gli studenti, inoltre, utilizzano l’iPad, come principale strumento didattico, per l’intero ciclo di studi.
Un archivio didattico basato su una piattaforma e-learning, mette a disposizione la possibilità di poter registrare ogni lezione: uno strumento utile per poter recuperare delle lezioni perse o riprendere alcuni concetti spiegati in classe. Le registrazioni possono essere scaricate da qualsiasi dispositivo, anche da remoto.
Gli apprendimenti vengono infine integrati sul piano pratico con l’attività in laboratorio. L’Istituto Locatelli è dotato di 2 laboratori informatici, un laboratorio di fisica, un laboratorio per elettronica, un laboratorio per meteorologia ed anche di una sala di navigazione.
Istituto Locatelli: l’aeronautica si impara in laboratorio
Se il sistema scolastico italiano resta ancorato su una didattica basata prevalentemente sui libri di testo, e su una cronica mancanza di fondi che spesso ne sacrifica l’aspetto tecnologico, ci sono anche istituti d’avanguardia che cercano di adeguarsi ai cambiamenti della società.
È il caso del Locatelli, che non soltanto propone attività formative job oriented, per preparare da subito i suoi studenti all’ingresso nel mondo del lavoro, ma offre un deciso taglio pratico e sperimentale, grazie soprattutto alle attività che si svolgono nei laboratori.
Il simulatore di volo è uno dei primi strumenti che gli alunni imparano a utilizzare al Locatelli. I ragazzi imparano i principi base di volo, la navigazione e i comandi da utilizzare, grazie a delle “missioni” realizzate ad hoc dal prof. Roberto Magnani, direttore della scuola di Volo Cantor Air, che collabora con l’Istituto Superiore Antonio Locatelli da 11 anni.
Un altro importante alleato per comprendere i principi della navigazione di volo sul piano pratico è il simulatore della Torre di controllo, dove 16 ragazzi possono lavorare in postazione pilota, 4 in postazione torre, radar, avvicinamento, ground e coordinatore. Gli studenti possono variare 100 aeroporti come scenari e sono guidati dal prof. Paolo Crespi, ex controllore ENAV.
Ma una corretta navigazione aerea non può prescindere dalla comprensione atmosferica. Nella sala meteo gli studenti imparano ad approcciarsi alla meteorologia da un punto di vista scientifico: un aspetto sostanziale per comprendere i cambiamenti atmosferici e scongiurare i disastri aerei. Tramite l’utilizzo delle mappe interattive, gli alunni imparano a leggere i livelli di umidità e di pressione atmosferica, per fare una corretta previsione del tempo. Il tutto con il supporto del colonnello Mario Giuliacci, professore di Meteorologia nell’Istituto.
L’apprendimento della fisica ha un ruolo centrale nel biennio. Bandite però le memorizzazioni meccaniche delle formule: al Locatelli si ricorre al metodo Galileiano, che porta i ragazzi a ragionare, e sperimentare, a partire dall’osservazione logica. Solo in un secondo momento l’insegnamento viene consolidato sui libri. In questo modo sarà molto più facile imparare i principi della termologia, dell’elettrologia e dell’ottica. I ragazzi sono inoltre incentivati a mettere in pratica piccoli esperimenti originali e ricerche che sono valse all’istituto diversi premi.
Insomma, un istituto già lanciato verso la rivoluzione digitale, con professori al passo coi tempi, un approccio pratico e sperimentale all’avanguardia e tanti ragazzi con la voglia di imparare.