NASA, l'elicottero su Marte ha i giorni contati: cosa succede
Ormai è ufficiale, l'elicottero che sta sorvolando da un anno Marte è destinato a interrompere i propri sorvoli il prossimo mese di settembre
Ingenuo, ma soltanto di nome. Il mini-elicottero Ingenuity della NASA è il protagonista assoluto della missione dell’agenzia spaziale americana sul pianeta rosso e i suoi voli hanno già lasciato a bocca aperta scienziati e non. Secondo quanto trapelato nelle ultime ore, la sua operatività in questa zona dell’universo potrebbe durare non molto a lungo, per la precisione non oltre il prossimo mese di settembre.
Per il momento il bilancio è di tutto rispetto: il velivolo ha permesso, ad esempio, di sorvolare gran parte della superficie marziana e di effettuare una scoperta più importante dell’altra. La sua missione però non può durare all’infinito e questo spiega la scelta della NASA.
Entrando maggiormente nel dettaglio della novità, a ufficializzare il countdown dell’elicottero di Marte è stato il Jet Propulsion Laboratory. Servono ancora degli aggiornamenti speciali per quel che riguarda il software, l’obiettivo è quello di rendere i prossimi sorvoli ancora più “audaci” e soprattutto di maggiore durata, per fornire un supporto adeguato al rover Perseverance. Ingenuity ha riscritto la storia delle missioni spaziali. Il suo primo decollo in assoluto nel pianeta è datato 19 aprile 2021: si è trattato del primo volo interplanetario in assoluto, oltre che la prova tangibile della possibilità di pilotare un velivolo nell’atmosfera marziana.
Il cratere Jezero di Marte
Il volo sperimentale su Marte è durato poco più di 39 secondi, mentre nei mesi successivi Ingenuity è andato ben oltre le pretese della NASA, che aveva progettato cinque decolli. La scorsa settimana sono diventati 21 e i numeri sono eloquenti: il drone ha percorso quasi 5 chilometri per un totale di 38 minuti. C’è ancora del tempo fino a settembre, e nei prossimi sei mesi sarà possibile assistere nuovamente Perseverance nell’esplorazione del cratere Jezero del pianeta rosso. Oltre al piano per cercare tracce aliene, sono state accertate le presenze di altri elementi significativi sulla superficie, ricerche fondamentali per comprendere se la vita sia mai stata compatibile con Marte.
I software da applicare
Quali saranno nello specifico i prossimi aggiornamenti? Ingenuity ha per il momento raggiunto i 15 metri come altitudine massima, un valore che potrebbe essere ritoccato verso l’alto per l’ennesimo record. La NASA ha sottolineato che ci saranno dei tentativi di aumentare la velocità dell’aria e la portata dei voli futuri, senza dimenticare la gestione della velocità del vento, impetuoso su questo pianeta come in molti altri del sistema solare. Dovrebbero esserci nuove mappe di elevazione del terreno da inserire nei filtri di navigazione del velivolo, ma anche un software innovativo per ridurre al minimo i rischi degli atterraggi. In poche parole, Ingenuity ha un compito complesso da assolvere.
Il già citato cratere Jezero di Marte, infatti, presenta massi di varie dimensioni, trappole di sabbia e altri ostacoli di ogni tipo, di conseguenza i suoi voli consentiranno di avere una visione migliore di tutto questo. Il decollo numero 22 dell’elicottero è in previsto il 19 marzo: il programma prevede 350 metri di distanza da coprire, oltre a una virata a mezz’aria per monitorare una delle colline più grandi. Una volta atterrato, Ingenuity “suggerirà” agli ingegneri quale fiume in secca sarà migliore per dirigere le operazioni del rover Perseverance. Insomma, prima di settembre, il lavoro da portare a termine sarà notevole.