SCIENZA

Perché gli esseri umani non hanno più la coda

Alla base ci sarebbe una mutazione genetica. In un nuovo studio, i ricercatori hanno teorizzato che la modifica è stata mediata dall'aggiunta di un breve segmento di DNA

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Fonte: 123rf

È noto che, milioni di anni fa, gli esseri umani avessero la coda. Gli studiosi hanno sempre affermato che la perdita di questa parte è stata dovuta all’evoluzione e alla perdita di uso dell’arto. Un nuovo studio di alcuni ricercatori di New York ha però cercato di andare più a fondo nella questione ed è stato teorizzato che alla base ci sarebbe una mutazione genetica. La modifica sarebbe stata mediata dall’aggiunta di un breve segmento di DNA, noto come elemento Alu, e sarebbe il motivo per cui gli uomini e gli ominidi come scimpanzé, bonobo e oranghi del Borneo non hanno la coda, mentre le altre scimmie ce l’hanno.

La ricerca sul perché gli esseri umani non hanno più la coda

Lo studio è stato portato avanti da Bo Xia, uno studente laureato in biologia delle cellule staminali della NYU Grossman School of Medicine. Nel corso dell’analisi, è stato osservato lo sviluppo dell’embrione con un’attenzione particolare su quali geni sono stati attivati ​​e quali sono stati disattivati ​​in diversi punti durante la crescita all’interno dell’utero. Nel contempo è stato anche analizzato lo sviluppo della coda in altri animali, confrontando poi il DNA delle scimmie senza coda con quello delle scimmie con la coda.

Partendo da precedenti scoperte che hanno individuato oltre 30 geni responsabili dello sviluppo della coda in vari animali, inclusi i gatti Manx che notoriamente non hanno coda o hanno solo una piccola protuberanza causata da una mutazione genetica, Xia ha teorizzato che una simile variazione possa essere accaduta anche ai nostri antenati.

La scoperta sulla mutazione genetica

Dal confronto del DNA delle scimmie, Xia ha individuato una mutazione nel gene TBXT evidente negli umani, ma non nei primati con la coda. Per testare la sua teoria, Xia e il suo team hanno modificato geneticamente embrioni di topi per vedere cosa sarebbe successo e hanno scoperto che l’aggiunta del gene TBXT ha portato alla nascita di alcuni topi senza coda mentre altri hanno sviluppato code corte e tozze. Il risultato ha portato Xia e i suoi colleghi a ipotizzare che 20 milioni di anni fa, una mutazione genetica casuale in una scimmia ha provocato lo sviluppo di una coda accorciata o della totale assenza di coda. La antica scimmia nata con la mutazione ha poi trasmesso il tratto alla sua progenie e a diverse genealogie fino agli esseri umani.

Riguardo alle teorie sull’evoluzione, c’è anche uno studio che ritiene sia ancora in atto l’evoluzione dell’Homo Sapiens, mentre una ricerca ha analizzato quali sono gli effetti del clima sulle dimensioni del corpo umano.

Stefania Bernardini

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