Un'altra rivelazione dal centro della Terra: aumenta drasticamente
Uno strano tipo di neve sta "ricoprendo" il centro della Terra e sta aumentando drasticamente: la strana scoperta sta ossessionando gli scienziati, che stanno continuando a indagare
Non siamo ancora in grado di fare un viaggio al centro della Terra: le alte temperature e le condizioni del nostro nucleo sono inaccessibili agli esseri umani. Ciò però non significa che non possiamo “vedere” cosa c’è al suo interno. Infatti, usando le onde sismiche e regolando le frequenze, gli scienziati hanno dato corpo e struttura al cuore del pianeta e, ultimamente, si sono accorti di qualcosa di unico nel suo genere.
In sostanza, usando i dati rilevati dagli ultimi studi in materia di geofisica e petrografia e facendo una comparazione con le discontinuità delle onde sismiche rilevate nell’ultimo anno, una squadra di ricercatori ha scoperto che c’è della “neve” che si sta ammucchiando fra il nucleo e il mantello roccioso. Ma di cosa si tratta esattamente?
Gli studi sul centro della Terra
Fondamentalmente, i dottori Sang-Heon Dan Shime e Suyu Fu dell’Arizona State University erano impegnati ad analizzare i segnali provenienti dal centro della Terra quando si sono accorti di una nuova anomalia nelle onde sismiche, non ancora riscontrata in precedenza. Per chi non lo sapesse, questo tipo di onde ha un modo molto particolare e specifico di propagarsi all’interno del nostro pianeta: si sposta progressivamente verso l’interno, con dei cambiamenti, ossia le discontinuità, che aiutano a determinare in che stato (liquido, solido o gassoso) e in che condizioni versano i diversi strati del nucleo.
Ora, durante gli studi di Dan Shime e Fu, è stata rilevata una strana discontinuità a circa 3.000 chilometri dalla superficie, proprio fra la parte più esterna del nucleo, quello fatto in lega di ferro liquido, e il mantello roccioso. Questa discontinuità è stata paragonata a delle sacche contenenti qualcosa di soffice, che sembra stare aumentando. E secondo gli studi degli scienziati, si tratterebbe di una strana neve fatta di silicio.
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La neve di silicio e l’esperimento
Per i due studiosi e il loro team, dunque, attualmente al centro della Terra si sta verificando una “nevicata” dovuta a una serie di fenomeni chimici e fisici. In pratica dei cristalli di silicio, meno pesanti del ferro liquido che forma la parte esterna del nucleo, si stanno sollevando verso il mantello per poi depositarsi in alcune rientranze.
«Il silicio e l’idrogeno – ha detto il dottor Fu – sono gli elementi più leggeri del nucleo esterno. Supponiamo che il silicio si sia proprio legato all’idrogeno, creando dei cristalli, simili a fiocchi di neve, che volteggiano e poi raggiungono le rientranze, dove si ammassano». Per verificare questa ipotesi, gli scienziati hanno condotto un esperimento, ricreando le condizioni del centro della Terra in laboratorio. E, in effetti, i risultati pratici erano del tutto compatibili con l’ipotesi della nevicata.
Una nevicata per conoscere il cuore della Terra
La presenza di questa neve in aumento nel nucleo esterno assume dei significati molto speciali per i ricercatori, anche perché le condizioni del cuore del nostro pianeta sono molto anomale: pressione e temperatura sono particolari, con forze fisiche complesse e articolate perennemente in azione. Se la neve formata da cristalli ricchi di silicio si forma e sale attraverso il ferro liquido più denso, è probabile che ci sia ancora molto da scoprire su di esse.
«Il movimento del nucleo esterno e ciò che gli succede – ha sottolineato il dottor Dan Shime – guida il campo magnetico del nostro pianeta, che a sua volta ci protegge dagli effetti dell’usura dello spazio esterno e del clima solare. Scoprire questa nevicata particolare ci permette di comprendere meglio tutte quelle interazioni e quei fenomeni che, ancora, non possiamo vedere a occhio nudo. È davvero una scoperta essenziale».