YouTube: novità in arrivo per i bambini
Su YouTube diminuisce la pubblicità e aumenta l'istruzione con la proposta di video didattici di Player for Education
YouTube prosegue nella sua evoluzione puntando anche sui contenuti edicativi e rendendo di fatto la piattaforma simile a uno strumento per la didattica a distanza e per l’autoapprendimento.
Jonathan Katzman, top manager di YouTube, ha annunciato che nei prossimi mesi sarà lanciato YouTube Player for Education, un nuovo player integrato in YouTube che mostrerà i contenuti delle app didattiche di uso comune privi di annunci pubblicitari, link esterni o consigli per gli acquisti.
Ma non solo: sarà possibile creare corsi gratuiti o a pagamento privi di pubblicità. La sperimentazione partirà il prossimo anno negli Stati Uniti e in Corea del Sud ma sarà estesa poi a mano a mano in altri Paesi.
Imparare su YouTube
I dati in possesso della piattaforma video, dicono che il 93% degli utenti dichiara di usare YouTube per ottenere informazioni. E il passo verso contenuti di tipo didattico è breve.
L’impegno di Youtube sarà di offrire maggiore spazio all’istruzione, alla formazione e alla didattica aiutando i creatori che si occupano di apprendimento a ottenere maggiore visibilità.
Lo sviluppo di Player for Education, per ora negli Stati Uniti, vede la collaborazione di enti che si occupano di didattica e istruzione come EDpuzzle, la Purdue University e Purdue Global.
Inoltre il YouTube Player for Education sarà integrato in Google Classroom per offrire a docenti e studenti una più ampia scelta di video.
YouTube e l’apprendimento interattivo
Come moltissimi educatori sanno, alla base dell’apprendimento c’è l’interattività. Il docente deve comunicare con i suoi studenti e viceversa, perché dal rapporto empatico che si viene a stabilire, nasce la passione per l’apprendimento sostenuta poi dai metodi didattici.
Ciò significa che, tenuto conto di queste necessità di docenti e studenti, dal prossimo anno su YouTube sarà possibile iniziare a offrire corsi gratuiti o a pagamento tramite video in cui non compare alcuna pubblicità. Questi video si potranno riprodurre anche senza connessione.
La parte interattiva, invece, viene data dall’introduzione dei quiz che aiutano sia i docenti e sia gli studenti a valutare l’apprendimento ottenuto durante il percorso didattico.