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Chrome addio su questi computer

Oltre 100 milioni di utenti nel mondo non riceveranno più gli aggiornamenti di Chrome: ecco chi sono, perché e cosa fare per continuare a navigare tranquilli

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Google Chrome è il browser Web più usato al mondo, con oltre il 65% di quota di mercato. Uno dei suoi segreti, sin dalla nascita nel dicembre 2008, è stata la grande compatibilità: esiste una versione di Chrome per quasi tutti i sistemi operativi. Un altro segreto è stato il ritmo, costante e implacabile, con cui è stato aggiornato: a poco più di 12 anni dalla nascita è in arrivo Google Chrome 110, quindi questo browser è stato aggiornato mediamente 8-10 volte all’anno.

Proprio la versione 110, però, sarà l’ultima per milioni e milioni di computer. Google, infatti, ha deciso di interrompere la compatibilità con i vecchi sistemi operativi Microsoft che, ancora oggi, contano un installato di non meno di 150 milioni di computer in giro per il mondo. Su questi computer sarà possibile usare Chrome in una versione fino alla 109, ma è altamente sconsigliabile.

Chrome addio: su quali computer

La scelta di Google per Chrome 110 è stata quella di interrompere la compatibilità con 5 sistemi operativi Microsoft ormai obsoleti:

  • Microsoft Windows 7
  • Microsoft Windows 8
  • Microsoft Windows 8.1
  • Microsoft Windows Server 2012
  • Microsoft Windows Server 2012 R2

Se Windows Server 2012 è un sistema operativo di nicchia, con pochissime installazioni ancora attive nel mondo, lo stesso non si può dire per Windows 7, 8 e 8.1 che, insieme, sono ancora presenti su oltre l’11% dei PC con Windows. Poiché di PC con Windows, nel mondo, oggi se ne contano circa 1,5 miliardi è facile fare il conto: oltre 150 milioni di PC hanno Windows 7, 8 o 8.1 e il 65% di questi ha Google Chrome come browser. Siamo ben oltre i 100 milioni di utenti interessati.

Perché Google abbandona Windows

Google Chrome ha abbandonato i sistemi operativi Microsoft Windows 7, 8 e 8.1 per un motivo semplicissimo: gli stessi sistemi sono abbandonati persino da Microsoft. La casa di Redmond, infatti, a gennaio 2023 ha rilasciato l’ultimo aggiornamento e ha ufficializzato la fine del supporto.

Ciò vuol dire che questi vecchi OS non verranno più aggiornati da Microsoft e che, se verranno scoperte delle vulnerabilità, nessuno le correggerà. Per questo motivo è assolutamente sconsigliato continuare a usare Windows 7, 8 o 8.1: più passa il tempo e più il computer è a rischio di infezione da malware o di attacco hacker.

Aggiornate tutto!

Tecnicamente è possibile, e lo sarà fintanto che il PC continuerà a funzionare e non si spegnerà per sempre, usare ancora un computer con Chrome non aggiornato che gira su Windows non aggiornato. Ad esempio un Chrome 109 su Windows 8.1: non sarà più possibile aggiornare né il sistema operativo né il browser, ma il tutto continuerà a funzionare e si potrà ancora navigare su Internet.

Tutto ciò è altamente sconsigliato perché è veramente pericoloso: non solo il sistema operativo non sarà protetto dagli attacchi più recenti, ma nemmeno il browser potrà riconoscerli. Si tratta, quindi, di una situazione doppiamente rischiosa e che va evitata assolutamente.