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Addio Google Jamboard, il servizio chiude a fine anno

Google dice addio a un altro dei suoi servizi: stavolta a finire nel cimitero delle app è Jamboard, lo strumento per creare lavagne digitali per l’apprendimento

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Fonte: OpturaDesign/Shutterstock

Con una comunicazione ufficiale, Google ha fatto sapere ai suoi utenti che da oggi, 1° ottobre 2024, Jamboard passerà in modalità di sola visualizzazione e perciò non sarà più possibile creare nuovi progetti o tantomeno modificare quelli già esistenti.

Con questo messaggio il colosso di Mountain View, dunque, va a chiudere ufficialmente un altro dei suoi servizi che sarà raggiungibile fino al 31 dicembre 2024, per poi essere dismesso completamente, con gli utenti che perderanno tutti i materiali in esso contenuti se non correranno ai ripari entro questa data.

Che Cos’è Google Jamboard 

Per chi non lo sapesse Google Jamboard è un’applicazione sviluppata da Big G e immaginata per essere una vera e propria lavagna digitale.

È integrata all’interno di Google Suite for Education e può essere utilizzata da chiunque sia in possesso di un account Google, accedendo tramite browser desktop, dispositivi Android oppure dispositivi con sistema operativo iOS.

Sono molte le funzionalità che questo strumento mette a disposizione degli utenti e riguardano, ovviamente, l’apprendimento consentendo al personale docente di accedere ai propri Jam (i progetti salvati) in qualsiasi momento, modificarli, condividerli e proiettarli come e quando vogliono.

Google Jamboard è una lavagna in tutto e per tutto ed è quindi possibile scrivere e cancellare ogni volta che si vuole; si possono inserire note, schermate, immagini, video e invitare una o più persone a collaborare ai progetti, così da semplificare notevolmente la condivisione dei materiali didattici e non solo.

Cosa devono fare gli utenti Jamboard

Stando alla roadmap tracciata dal colosso di Mountain View: a partire dal 1° settembre 2024 l’app Jamboard è stata rimossa da Google Meet, sia sulle piattaforme web che su quelle mobile.

Dal 1° ottobre 2024, come già detto, il servizio è disponibile unicamente in modalità di sola visualizzazione, perciò gli utenti possono accedere ai Jam già caricati ma senza poterli modificare e senza poterne creare di nuovi.

Questa possibilità serve, ovviamente, per dare tempo alle persone, qualora volessero, di salvare tutte le lavagne create che saranno in automatico convertite in PDF.

Il 31 dicembre 2024, invece, Google chiuderà ufficialmente il tool e sarà l’ultimo giorno utile per salvare i propri progetti prima che vengano eliminati per sempre nel processo di dismissione dell’app. Chiaramente tutti i materiali cancellati non potranno essere più recuperati.

Il consiglio che Big G sta dando a tutti gli utenti che utilizzano (o utilizzavano) Jamboard è quello di creare una copia di backup di tutti i dati e di procedere con la migrazione dei contenuti verso una delle applicazioni partner selezionate, tra cui: Fig Jam, Lucid o Miro, che bene o male funzionano alla stessa maniera di Jamboard e su cui sarà possibile utilizzare normalmente tutte le lavagne create senza alcun problema.

 

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