AI: Gemini 2.0 Flash Thinking adesso è gratis per tutti
La concorrenza nel settore delle AI si fa sempre più agguerrita: Google regala Gemini 2.0, OpenAI risponde regalando la ricerca
Google ha reso disponibili i nuovi modelli Gemini 2.0, offrendo a un pubblico più ampio la possibilità di utilizzare le sue capacità di intelligenza artificiale.
Tra questi, spicca Gemini 2.0 Flash, un modello potente e versatile, ora accessibile tramite l’app Gemini su desktop e mobile. Inoltre, Gemini 2.0 Flash Thinking Experimental, che combina la velocità di Flash con la capacità di ragionare su problemi più complessi, è disponibile per gli utenti dell’app Gemini.
Gemini 2.0: i modelli disponibili
La famiglia di modelli Gemini 2.0 comprende diverse versioni, ciascuna con caratteristiche specifiche.
Gemini 2.0 Flash è progettato come modello efficiente per sviluppatori, ideale per compiti ad alta frequenza e volumi elevati. È in grado di elaborare grandi quantità di informazioni, con una finestra di contesto di 1 milione di token, e offre ragionamento multimodale. Presto supporterà anche la generazione di immagini e la sintesi vocale.
Gemini 2.0 Flash Thinking Experimental è una versione di Flash che è stata migliorata per la sua capacità di affrontare problemi più complessi.
Gemini 2.0 Pro Experimental è il modello più avanzato per performance di codifica e gestione di prompt complessi, con una finestra di contesto di 2 milioni di token, e la capacità di utilizzare strumenti come Google Search. Questo modello è disponibile in versione sperimentale per sviluppatori e per gli utenti Gemini Advanced.
Gemini 2.0 Flash-Lite è il modello più economico, che offre una qualità superiore rispetto a 1.5 Flash, con la stessa velocità e costi, ed è anch’esso dotato di input multimodale e una finestra di contesto di 1 milione di token.
OpenAI risponde a Google: ricerca AI per tutti
In un contesto di crescente competizione nel campo dell’intelligenza artificiale, OpenAI ha reso disponibile la funzione di motore di ricerca di ChatGPT anche a chi non possiede un account.
In precedenza, questa funzionalità era disponibile solo per gli abbonati paganti, ma in seguito è stata estesa a tutti gli utenti a dicembre. Questo cambiamento mira a mettere ChatGPT in diretta competizione con motori di ricerca tradizionali come Google e Bing.
Inoltre, la ricerca di ChatGPT non si limita a fornire risposte ma mostra anche un elenco di fonti da cui sono state tratte le informazioni, rendendo il chatbot più trasparente e fornendo agli utenti una comprensione della provenienza e dell’affidabilità delle informazioni.
La funzionalità di ricerca è stata aggiornata per includere mappe, immagini e descrizioni di attrazioni. Secondo Semrush, la ricerca ChatGPT sta guadagnando terreno rispetto a Google per quanto riguarda il traffico di ricerca verso siti di terze parti.