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Apple Intelligence non sarà per tutti: chi la potrà usare

Apple Intelligence non sarà per tutti: molti iPhone, iPad e Mac datati non potranno sfruttare le funzionalità AI svelate dalla casa di Cupertino

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Fonte: Apple

A distanza di alcuni giorni dal debutto ufficiale di Apple Intelligence, iniziano a emergere nuovi dettagli in merito alle funzionalità AI in arrivo su iPhone, iPad e Mac. Come già emerso durante la presentazione, Apple Intelligence non sarà disponibile per tutti gli utenti della casa di Cupertino, per via dei limiti hardware di alcuni dispositivi. Per utilizzare tutti i servizi AI anticipati da Apple in occasione della WWDC, inoltre, sarà necessario attendere diversi mesi.

Apple Intelligence non sarà per tutti

Per poter utilizzare Apple Intelligence è necessario che il proprio dispositivo soddisfi dei precisi requisiti tecnici legati, come sottolineato durante la WWDC 2024 dal capo della divisione AI di Apple, John Giannandrea, alla larghezza di banda della memoria e alla capacità dell’Apple Neural Engine (la NPU integrata nel SoC).

Le attività AI, come noto, richiedono un carico di lavoro importante e i chip datati (per quanto ancora validissimi nella gestione del sistema operativo) non riescono a svolgere queste attività senza un crollo delle prestazioni.

Per questo motivo, Apple Intelligence sarà disponibile solo sugli iPhone con chip A17 Pro, ovvero gli iPhone 15 Pro e Pro Max, oltre che sui prossimi smartphone in arrivo (gli iPhone 16). Per iPad e Mac, invece, servirà avere almeno il chip M1 per poter utilizzare Apple Intelligence.

C’è poi un problema di memoria RAM: serviranno almeno 8 GB di RAM per poter gestire Apple Intelligence e, quindi, elaborare on device i calcoli. Questo requisito potrebbe spingere Apple ha incrementare la RAM dei futuri iPhone 16 (gli iPhone 15 non Pro si fermano a 6 GB di RAM).

In sostanza, quindi, non basterà aggiornare il sistema operativo a iOS 18 (oppure a iPadOS 18 per gli iPad e macOS 15 per i Mac) per poter utilizzare Apple Intelligence. Gli utenti Apple dovranno verificare che i propri dispositivi rispettino i requisiti hardware e non solo i requisiti software per accedere all’AI. Naturalmente, Apple ha smentito categoricamente che questa scelta sia legata alla volontà di spingere i suoi utenti a cambiare dispositivo.

Apple Intelligence si farà attendere

Apple Intelligence è un progetto a lunga scadenza e la casa di Cupertino non ha alcuna intenzione di accelerare lo sviluppo. Le principali funzionalità AI saranno disponibili per gli sviluppatori solo nel corso dei prossimi mesi e solo per gli USA. Il rilascio graduale inizierà con l’arrivo delle nuove versioni di iOS, iPadOS e macOS nel corso del prossimo autunno.

Soltanto nel corso del 2025, però, tutte le funzionalità di Apple Intelligence saranno integrate nei sistemi operativi della casa di Cupertino. Sarà necessario attendere il prossimo anno anche per poter sfruttare gli strumenti AI in lingue diverse dall’inglese, come l’italiano.

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