APP

Artifact, il nuovo social network dei fondatori di Instagram

Kevin Systrom e Mike Krieger i fondatori multimiliardari di Instagram sono di nuovo in pista con il social Artifact dedicato ai giornali e alle news

Pubblicato:

Fonte: Bits And Splits/Shutterstock

I fondatori di Instagram Kevin Systrom e Mike Krieger sono pronti a tornare con un nuovo progetto che a differenza del precedente non mette più le immagini al centro ma il testo.

Il nuovo social si chiama Artifact, e rappresenta l’unione delle parole “artificial intelligence” (intelligenza artificiale) e “fact”,  il fatto cioè gli eventi, le notizie e gli articoli. Non è aperto ancora a tutti ma si accede solo su invito e si può richiedere di essere ammessi a una lista di attesa. Nelle intenzioni dei due fondatori, Systrom e Krieger, Artifact sarà il TikTok delle notizie.

Artifact, cos’è e come funziona il nuovo social

I co-fondatori di Instagram hanno venduto la piattaforma a Facebook nel 2012 per 715 milioni di dollari e nel 2018 hanno lasciato l’azienda per frizioni con la dirigenza. Da allora non sono rimasti con le mani in mano ma hanno tenuto in caldo i loro sogni, progettando, in un paio di anni, questa nuova piattaforma social che al momento conta su un team di 7 persone tra cui Robby Stein, uno dei massimi dirigenti di Instagram dal 2016 al 2021.

Secondo quanto riporta Platformer, l’app Artifact propone in un feed, sulla base delle interazioni e replicando i gusti dell’utente, una serie di notizie di giornali e blog selezionati, che aderiscono a standard editoriali di qualità e senza fake news.

I parametri per addestrare l’intelligenza artificiale sono le scelte di lettura dell’utente (quindi gli argomenti), le interazioni con gli articoli (è possibile commentare) e il tempo di lettura impiegato. I nuovi articoli da leggere sono proposti in un carosello e sempre più aderenti ai gusti di chi legge.

Gli utenti della versione beta di Artifact stanno attualmente testando anche altre due funzioni che secondo Systrom e Krieger distingueranno in maniera fondamentale l’app: gli articoli pubblicati dagli utenti che si è scelto di seguire, insieme ai loro commenti su quei post e una messaggeria interna da usare per commentare in privato i post letti.

La tecnologia che cambia i social network

Sia Systrom sia Krieger, prima di avviare il progetto giusto hanno atteso che la tecnologia dell’apprendimento automatico fosse abbastanza matura e veloce. Nel 2017, Google, ha presentato il Transformator, un sistema di apprendimento automatico, in uso anche in ChatGPT (la T significa proprio transformator) che richiede un numero di input inferiore rispetto ad altri sistemi.

Tutto ciò che vediamo nei nostri feed sui social network come Facebook o Instagram sono il frutto di una selezione degli algoritmi e della funzione Transformator che tendono a mostrarci i contenuti di amici o di persone che seguiamo.

TikTok ha rivoluzionato questa tendenza iniziando a mostrare contenuti, i video brevi, sulla base dei gusti personali di chi li selezionava. Arrivando anche a prevedere cosa ci sarebbe piaciuto vedere. Artifact ha la medesima ambizione di TikTok ma propone articoli e non video brevi.

Non sappiamo se con queste raccomandazioni personalizzate per articoli e non per video brevi, Artifact possa replicare il successo di TikTok. Di sicuro al momento a finanziare questo progetto ci sono Systrom e Krieger e prima o poi sarà necessario trovare altri fondi.

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963