Che cos'è Google Gemini Live e cosa può fare per noi
Google ha presentato ufficialmente la nuova Gemini Live, l’evoluzione di Gemini che va a potenziare notevolmente le funzionalità AI sugli smartphone Android
Con l’arrivo dei Google Pixel 9, Big G ha confermato ufficialmente anche il lancio di Gemini Live, la nuova evoluzione di Gemini destinata a cambiare profondamente il modo in cui usiamo gli smartphone Android e, in generale, l’assistente vocale Google Assistant.
Questo nuovo strumento, infatti, nelle intenzioni di Google diventerà nel tempo un vero e proprio personal assistant, da sfruttare per semplificare anche le attività più complesse. Ciò cambierà la user esperience dello smartphone, che verrà riorientata verso un sistema molto più conversazionale.
Come funziona Gemini Live
La prima grande novità di Gemini Live è la perfetta integrazione con tutte le app e i servizi dell’ecosistema di Google. Big G ha confermato anche l’arrivo di altre estensioni, come quella per YouTube Music ad esempio, che amplieranno ulteriormente le potenzialità dell’intelligenza artificiale.
Questa interconnessione consente a Gemini di interagire con il sistema operativo e le sue funzionalità in qualsiasi momento, permettendo all’utente di utilizzare l’AI anche per le operazioni di tutti i giorni, chiedendo ciò di cui ha bisogno e lasciando che sia il tool a fare il resto.
La seconda grande novità è l’interazione con Gemini, con cui è ora possibile parlare in tempo reale, con addirittura la possibilità di interrompere la conversazione in qualsiasi momento e chiedere all’AI, ad esempio, di approfondire un qualsiasi punto del discorso
Tale caratteristica è disponibile anche in vivavoce e consente di interagire con l’app in background (anche con lo smartphone bloccato) e rendere ancora più semplice il dialogo, proprio come se fosse una telefonata.
Di vitale importanza la gestione dei dati personali, che vengono utilizzati da Gemini per conoscere l’utente e le sue abitudini, adattandosi ad esse. L’esempio fatto da Google durante l’evento di presentazione mostra il tool che riesce a sincronizzare il calendario partendo da una mail ricevuta da uno dei propri contatti, impostando un appuntamento e, tramite Google Maps, mostrare il percorso più veloce per arrivare in orario.
Oltre a questo l’AI è anche capace di accedere alle chiamate e riepilogare il contenuto della conversazione e molto altro ancora. In tutto questo, rimane comunque centrale la sicurezza, con tutti i file salvati all’interno del device o sul cloud che vengono messi al sicuro tramite crittografia end-to-end.
Meritano, infine, una menzione a parte i dati sulla precisione e l’attendibilità delle informazioni fornite. Google ha messo subito in chiaro le cose, avvisando gli utenti che si tratta di uno strumento ancora soggetto a qualche imprecisione, soprattutto durante i primi utilizzi.
Per migliorare le performance del tool, comunque, si utilizzano i modelli più recenti come Gemini 1.5 Flash che garantisce risposte migliori, ma comunque non ancora affidabili al 100%.
Quando arriva Gemini Live
Gemini Live è già in fase di distribuzione, ma solo per gli abbonati a Gemini Advanced e solo in lingua inglese. Samsung ha già annunciato che Gemini Live è disponibile sui propri Galaxy compatibili.
Google fa sapere che il tool già dalle prossime settimane arriverà anche su iOS e che, inoltre, saranno presto disponibili altre lingue. Prossimamente saranno introdotte anche altre 10 voci così che l’utente possa scegliere liberamente il tono e lo stile preferito del suo assistente vocale.