Enigma al centro della Terra: la scoperta che cambia tutto
Dal cuore della Terra arriva una scoperta che cambia tutto: una recente analisi ha provato qualcosa che ribalta ogni nostra certezza .
Il nostro Pianeta da sempre è oggetto di studi approfonditi, specialmente in merito al suo interno. Il cuore della Terra ha ancora, però, delle belle sorprese in serbo per noi. Sappiamo da tempo che la sua struttura interna è costituita da quattro cerchi concentrici, che vanno dalla crosta al nucleo. Ma le nostre certezze potrebbero ribaltarsi: stando a un’ultima analisi a cura di un team di ricercatori della Australian National University, infatti, ci sarebbe un quinto strato terrestre finora mai preso in considerazione.
Nuova analisi sul nucleo della Terra
Le nostre conoscenze sulla struttura interna della Terra sono sempre state le stesse. Sappiamo che lo strato più esterno si chiama crosta, che al di sotto c’è il mantello e più in profondità un nucleo centrale, a sua volta diviso in una parte esterna fusa e una più interna solida e metallica, composta da ferro e nichel. Proprio in merito al nucleo terrestre, tra l’altro, sono stati registrati di recente dei cambiamenti piuttosto importanti: da una parte l’inversione del senso di rotazione (che avverrebbe ciclicamente secondo una teoria), dall’altra lo strano caso della “neve” di silicio che sembra si stia accumulando tra nucleo e mantello roccioso.
Studiare il nucleo interno della Terra non è facile perché, di fatto, si tratta di un luogo irraggiungibile e impossibile da osservare a occhio nudo o con gli strumenti a nostra disposizione. È per tale motivo che gli scienziati si affidano all’analisi delle onde sismiche che rimbalzano all’interno del Pianeta e che, in base al punto di contatto, ci dicono qualcosa sulla densità del materiale che colpiscono. I sismologi della Australian National University si sono serviti proprio dei dati raccolti nell’ultimo decennio per sondare i misteri del cuore della Terra e trovare le prove di quanto ipotizzato dai loro predecessori circa 20 anni fa: esiste una sfera metallica all’interno del nucleo terrestre, in pratica un quinto strato che si aggiungerebbe ai quattro precedentemente appurati.
Se vuoi restare aggiornato sulle ultime news di Libero Tecnologia e sulle migliori offerte di Amazon, iscriviti gratis al nostro canale Telegram: clicca qui.
Lo studio australiano sul quinto strato terrestre
I sismologi Thanh-Son Phạm e Hrvoje Tkalčić dell’Australian National University hanno messo in pratica uno studio certosino, a partire dai dati raccolti su circa 200 potenti terremoti dalla magnitudo 6 in su. Analizzando le onde sismiche che rimbalzano letteralmente tra uno strato e l’altro della Terra, si sono accorti di un’anomalia che in realtà confermerebbe l’ipotesi sul quinto strato terrestre.
“Sviluppando innovative tecniche per amplificare i segnali registrati dalle reti sismografiche – hanno spiegato nello studio pubblicato su Nature Communications -, abbiamo osservato per la prima volta onde sismiche che rimbalzano avanti e indietro fino a cinque volte lungo il diametro della Terra. Precedenti studi hanno documentato un solo rimbalzo agli antipodi”. Valori come la velocità, l’indice di rifrazione o di accrescimento in rapporto alla direzione dell’onda sismica, hanno portato i sismologi a una conclusione inedita, dimostrando che la presenza del nucleo interno al nucleo stesso non solo esiste, ma ha un diametro non più largo di 650 chilometri ed è fatto di ferro denso.
“I risultati riportati qui – si legge nello studio – sono una conseguenza del volume senza precedenti di dati sulle forme d’onda digitali e, si spera, ispireranno un ulteriore esame delle registrazioni sismiche esistenti, per rivelare segnali nascosti che facciano luce sull’interno profondo della Terra”.