Tra quanti anni il Sole si spegnerà, prima dell'Universo
Ecco quando tutto finirà. Prima della fine dell'Universo, però, ci sarà l'addio al Sole e, dunque, alla Terra: quanto manca esattamente
Quando si realizzerà l’effettiva fine del nostro Universo? Sappiamo che il nostro destino sarà esattamente quello, anche se, considerando la nostra evoluzione, non è così scontato che la specie cui apparteniamo sarà ancora in vita per allora, magari in un altro mondo come sognano alcuni.
A ogni modo, un nuovo studio condotto dall’Università Radboud di Nimega, nei Paesi Bassi, ha rivisto le stime dello spegnimento del Sole. Ciò potrebbe accadere prima di quanto ritenuto fino a oggi. Nessun allarmismo. Tutto questo accadrà comunque molto dopo che la Terra sarà stata distrutta dalla nostra stella.
La fine dell’Universo
Tre ricercatori stanno riscrivendo le previsioni sulla fine dell’Universo. Si tratta dell’esperto di buchi neri Heino Falcke, del fisico quantistico Michael Wondrak e del matematico Walter van Suijlekom. Sono stati in grado di calcolare che le ultime stelle dell’Universo si estingueranno in un tempo pari a 10^78 anni. In precedenza si riteneva invece fosse decisamente avvalorata la stima di 10^1100 anni.
Lo studio si basa sul decadimento delle nane bianche. Si tratta dell’ultimo stadio evolutivo delle stelle di piccola e media massa. Come il nostro Sole. Tali corpi celesti, pur non più attivi come stelle, proseguono nell’emissione di calore residuo. Ciò avviene per miliardi di anni. Secondo lo studio, però, anche questo calore finirà per disperdersi. Di fatto lascerà soltanto dei frammenti inerti e gelidi.
L’analisi ruota precisamente intorno alla teoria della radiazione di Hawking. Una forma di energia teorica prevista dal celebre fisico nel 1974. Tale radiazione porterebbe al decadimento dei buchi neri. Nel tempo, inoltre, potrebbe anche influenzare altri oggetti cosmici, come le nane bianche.
Il calcolo scientifico
I tre ricercatori hanno sviluppato un modello che semplifica svariati aspetti della fisica cosmica. Non si tiene conto dell’energia oscura, ad esempio. Si ignora questa forza misteriosa che accelera l’espansioen dell’Universo. Di fatto, ritengono alcuni, potrebbe arrivare a influire sulla fine delle stelle.
I ricercatori sostengono però che il loro obiettivo non era di certo quello di creare una teoria che fosse definitiva. Per quanto sorprendente, volevano limitarsi a fornire una stima più concreta e comprensibile di quando l’Universo sarà avvolto nell’oscurità. Ma a che pro tutto questo? Ecco le parole di van Suijlekom: “Esplorare questi scenari estremi ci aiuta a comprendere meglio la teoria e, forse, un giorno a svelare il mistero della radiazione di Hawking”.
I ricercatori ci tengono a sottolineare che la loro ipotesi non è altro che un esercizio teorico. Più che una previsione certa vera e propria sul futuro del nostro cosmo.
Il destino della Terra
La fine dell’Universo non riguarda la Terra, per quanto possa sembrare incredibile. Il destino del nostro pianeta sarà infatti da tempo segnato, quando l’oscurità divorerà tutto. Secondo gli astronomi, infatti, il Sole diventerà una gigante rossa tra circa 8 miliardi di anni.
Un processo che porterà la nostra stella a espandersi, inglobando i pianeti vicini. Ecco il destino della Terra. Se anche l’umanità dovesse sopravvivere fino ad allora, per quanto improbabile possa sembrare, dovrà farlo altrove. Entro 1 miliardo di anni, circa, casa nostra sarà probabilmente invivibile.