SCIENZA

Mistero in Islanda, il geyser Strokkur è più attivo che mai: cosa sta succedendo

Cosa sappiamo sulle misteriose esplosioni in Islanda? Anche se gli scienziati le hanno circoscritte al geyser Strokkur, non capiscono i motivi della sua intensa attività

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Scienziati e studiosi stanno rivolgendo la loro attenzione verso misteriose esplosioni che si sono registrate di recente in Islanda.

Cosa sta accadendo? C’è da preoccuparsi? Si tratterebbe dell’attività sempre più intensa e frequente del geyser Strokkur.

Misteriose esplosioni in Islanda? Di cosa si tratta

Il geyser Strokkur, situato nella celebre area geotermale di Haukadalur in Islanda, ha recentemente intensificato la sua attività. La regione in questione, che ospita anche il famoso Geysir, da cui deriva il nome generico per i geyser in tutto il mondo, è già ben nota per le manifestazioni geotermiche spettacolari.

Tuttavia, Strokkur ha mostrato segnali che stanno stimolando non solo l’interesse dei turisti, ma anche la curiosità della comunità scientifica, poiché i suoi getti d’acqua hanno iniziato a raggiungere altezze maggiori e a verificarsi con una frequenza inusuale.

Dallo scorso 19 ottobre, l’Istituto Meteorologico Islandese ha rilevato un aumento della frequenza e dell’intensità delle eruzioni di Strokkur che, tradizionalmente, si manifestano ogni 6-10 minuti. Adesso, le emissioni avvengono con una cadenza molto più frequente, addirittura ogni 1-2 minuti, lanciando colonne d’acqua che, invece dei consueti 15-20 metri, raggiungono i 30 metri di altezza.

Strokkur ha anche mostrato il rilascio di materiali diversi dall’acqua, come fango e frammenti di roccia, spinti in aria con una forza tale da rendere necessario un maggiore livello di cautela per chi visita l’area.

Nonostante la natura straordinaria dell’evento, i rilevamenti scientifici e le immagini satellitari non hanno evidenziato segnali anomali nei movimenti del sottosuolo. I sismometri, per ora, non registrano incrementi significativi di attività tellurica, che spesso possono precedere le variazioni nel comportamento dei geyser.

Anche i fenomeni eruttivi del vicino geyser Geysir, storicamente meno attivo, non hanno mostrato variazioni significative. Questo ha permesso ai geologi di escludere, almeno per il momento, che l’attività di Strokkur sia in qualche modo connessa a terremoti ed eruzioni vulcaniche della vicina penisola di Reykjanes, una zona altamente instabile, soprattutto negli ultimi anni.

Strokkur e l’attività geotermica dell’Islanda

L’Islanda è una terra caratterizzata da un’intensa attività geotermica, situata a cavallo di due placche tettoniche: quella nordamericana e quella euroasiatica. Tale configurazione è alla base delle numerose sorgenti termali, geyser e vulcani che rendono l’isola un laboratorio naturale per lo studio della geologia.

Le placche tettoniche si allontanano costantemente l’una dall’altra, causando il movimento del magma e dei fluidi nel sottosuolo, quindi dando origine a frequenti terremoti e attività vulcaniche che, a loro volta, influiscono sulle sorgenti termali. Tuttavia, le attuali rilevazioni suggeriscono che la recente intensificazione di Strokkur non sia direttamente correlata a questi fenomeni geodinamici.

Alla luce di tutto ciò, la situazione non può che restare un mistero affascinante per tutti gli studiosi, poiché i geyser come Strokkur e Geysir sono estremamente sensibili ai cambiamenti, anche minimi, nella pressione e nella temperatura del sottosuolo.

Una delle ipotesi avanzate per spiegare l’aumento di attività è una possibile variazione nella composizione chimica o nella pressione delle falde acquifere sotterranee. Una modifica nei percorsi sotterranei attraverso cui l’acqua risale verso la superficie potrebbe, infatti, spiegare sia la frequenza delle eruzioni, sia l’aumento di materiali espulsi insieme all’acqua. Tali trasformazioni nei canali geotermici potrebbero derivare da alterazioni di pressione o da fenomeni di fratturazione naturale delle rocce, ma al momento queste restano solo teorie.

L’area di Haukadalur, che si trova a poco più di 100 chilometri da Reykjavík, è tra le principali attrazioni turistiche dell’Islanda. La bellezza dei geyser in azione richiama ogni anno milioni di visitatori. Tuttavia, con l’aumento della frequenza e della potenza delle eruzioni, bisogna prestare maggiore cautela. L’Istituto Meteorologico Islandese ha esortato i turisti a rispettare scrupolosamente le distanze di sicurezza e a seguire le istruzioni fornite dal personale addetto, poiché gli spruzzi d’acqua bollente e i frammenti di roccia possono rappresentare un rischio serio nel caso in cui dovessero colpire le persone.

Il monitoraggio dell’area è stato intensificato per raccogliere dati che possano spiegare il fenomeno. L’ente meteorologico, insieme all’Agenzia Ambientale, sta analizzando le rilevazioni in tempo reale nella speranza di scoprire nuovi indizi. Sebbene i geyser siano fenomeni naturali notoriamente difficili da prevedere, la situazione di Strokkur sta offrendo agli scienziati un’opportunità unica per approfondire le dinamiche geotermiche.

In definitiva, la recente intensificazione di Strokkur si inserisce nel contesto complesso e affascinante dell’attività geotermica islandese, dove vulcani, sorgenti calde e geyser coesistono grazie alla particolare geologia dell’isola. Questo evento, al momento inspiegabile, è per gli studiosi una fonte di curiosità e rappresenta una delle tante meraviglie che rendono l’Islanda un luogo unico per esplorare i misteri della Terra.

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