SCIENZA

Il mistero delle nubi nottilucenti, i "fantasmi" del cielo estivo: come e quando si vedono

Andiamo alla scoperta delle nubi nottilucenti, gli spettacolari “fantasmi” del cielo estivo: ecco come riconoscerle e quando è il momento migliore per vederle.

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Fonte: 123RF

Avete mai sentito parlare di nubi nottilucenti? Si tratta di un affascinante fenomeno atmosferico che si verifica principalmente in estate, quando ci sono le giuste condizioni. Osservarle non è affatto difficile, basta sapere dove guardare e attendere il momento migliore per volgere lo sguardo al cielo. Ma di che cosa si tratta, e perché somigliano a dei “fantasmi”? Scopriamo qualcosa in più su questo meraviglioso spettacolo notturno.

Cosa sono le nubi nottilucenti

Forse non avete mai sentito qualcuno pronunciare il loro nome, ma sicuramente, alzando gli occhi al cielo crepuscolare d’estate le avrete osservate in tutto il loro fascino: sono le nubi nottilucenti, che appaiono in determinate condizioni regalando ai curiosi uno spettacolo a dir poco sorprendente. Non a caso, sono chiamate anche “fantasmi” del cielo estivo, per via del loro aspetto luminoso che si staglia contro il buio via via sempre più evidente.

Le nubi nottilucenti (in inglese chiamate NoctiLucent Clouds, NLC) sono le nuvole più alte situate nell’atmosfera terrestre: la loro posizione è infatti nella mesosfera, ad altitudini pari a circa 75-85 km dal nostro pianeta. Rappresentano un fenomeno molto affascinante, anche perché si verificano prevalentemente in estate, quando l’oscurità dura molto meno e c’è dunque poco tempo per ammirare le stelle o gli altri corpi celesti che spiccano durante la notte.

Sulla loro origine, gli scienziati stanno ancora dibattendo: il mistero riguarda soprattutto il modo in cui tali nubi siano in grado di raggiungere simili altitudini, dove le condizioni di pressione atmosferica sono estreme. Non sappiamo, inoltre, come si formano. In passato, gli esperti credevano che fossero composte di ceneri vulcaniche o polveri meteoriche, mentre oggi è abbastanza chiaro che si tratta di grandi ammassi di cristalli di ghiaccio.

Quando e come vedere le nubi nottilucenti

Quando si verifica il fenomeno delle nubi nottilucenti? Sono più frequenti durante la stagione estiva, soprattutto a latitudini poste tra il 50° e il 70°, sia a nord che a sud dell’equatore. Il momento della giornata in cui è meglio osservarle è circa 30 minuti dopo il tramonto, quando le nubi vengono illuminate dalla luce del Sole, che si trova al di sotto della linea dell’orizzonte. In quel breve lasso di tempo, infatti, gli strati più bassi dell’atmosfera sono oscurati dall’ombra terrestre oppure sono troppo deboli per interferire con la visuale di ciò che si trova nella mesosfera.

È importante sapere, inoltre, che il fenomeno è molto più frequente negli anni del minimo solare, ovvero quando l’attività del Sole e le sue macchie sulla crosta sono a livelli estremamente ridotti. Il 2024 non è dunque l’anno perfetto, dal momento che siamo esattamente in prossimità del massimo solare, come ci ricordano anche le numerose tempeste avvenute negli ultimi mesi e le splendide aurore boreali che hanno toccato latitudini molto basse.

Tuttavia, con un pizzico di fortuna potrete ammirare qualche nube nottilucente anche in questi giorni. Come riconoscerle? Alzando gli occhi al cielo dopo il crepuscolo, si possono notare delle strisce luminose bianche o di color azzurro pallido, che si stagliano contro la volta sempre più scura quasi come se brillassero di luce propria. Ecco perché le chiamano anche i “fantasmi” del cielo estivo, capaci di lasciare a bocca aperta tutti coloro che riescono ad ammirarle.

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