SCIENZA

La NASA pubblica immagini mai viste prima: nuovo avvistamento della Galassia del Pavone

La Galassia del Pavone come non l'avevamo mai vista prima: la NASA ha condiviso delle immagini inedite per celebrare l'anniversario del lancio di Chandra.

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Fonte: X-ray: NASA/CXC/SAO; Optical: NASA/ESA/STScI; Image Processing: NASA/CXC/SAO/J. Schmidt, L. Frattare, and J. Major

Con il lancio del telescopio Chandra, un potente osservatorio a raggi X, ha avuto inizio una nuova era di scoperte astronomiche: lo strumento della NASA ha raccolto una gran mole di dati importantissimi, che ha permesso agli scienziati di fare luce su molti misteri dello spazio. Sono passati ben 25 anni da quando il telescopio è entrato in orbita e ha iniziato la sua missione, così la NASA ha voluto celebrare tutti i suoi successi con alcune immagini inedite che ci mostrano l’universo più profondo – tra cui la Galassia del Pavone.

Il mastodontico lavoro di Chandra

Il 23 luglio 1999, il telescopio orbitale Chandra X-ray Observatory ha compiuto il suo viaggio a bordo dello Space Shuttle Columbia, per arrivare nell’orbita terrestre e iniziare il suo lavoro. Si è trattato di un gesto rivoluzionario per più motivi: innanzitutto, gli scienziati hanno scelto per l’osservatorio una posizione particolare, optando per un’orbita ellittica che lo porta – nel suo punto più lontano – a ben 138mila km dalla Terra. Una situazione ben diversa, ad esempio, dal telescopio spaziale Hubble che opera invece nell’orbita bassa.

Ma ancor più sensazionale è l’apporto che Chandra avrebbe dato all’astronomia: grazie al potente telescopio a raggi X di cui è dotato, ha consentito agli scienziati di avere immagini ad una risoluzione almeno 25 volte superiore rispetto a qualsiasi altro strumento mai mandato in orbita precedentemente. In effetti, l’osservatorio ha fornito preziosissimi dati che hanno portato ad una più ampia conoscenza di molti fenomeni celesti, tra cui le supernove, i buchi neri, gli ammassi stellari e le galassie. Ed è proprio una di queste ultime ad essere immortalata nelle immagini inedite che la NASA ha deciso di pubblicare, per celebrare il 25esimo anniversario dal lancio di Chandra.

Le immagini della Galassia del Pavone

Quest’anno ricorre una data molto importante, che ricorda l’immenso lavoro compiuto da Chandra in questi 25 anni di operatività. La NASA ha voluto commemorare l’evento con alcune immagini inedite, una delle quali ritrae la Galassia del Pavone. Scoperta nel 1835 dall’astronomo inglese John Herschel, è stato il telescopio a raggi X ad averla studiata più da vicino, fornendo informazioni molto dettagliate sul suo conto. La galassia, denominata NGC 6872, si trova nella Costellazione del Pavone ed è situata a 212 milioni di anni luce dalla Terra. Si tratta di una galassia a spirale, con due bracci allungati dal diametro totale di oltre 522mila anni luce (circa 5 volte più grande rispetto alla Via Lattea).

Quando è stata osservata da Chandra, si è rivelata essere la galassia a spirale più grande fino a quel momento conosciuta. NGC 6872 ha mantenuto il record per qualche anno, venendo poi “scalzata” da NGC 262, una galassia che misura ben 1,3 milioni di anni luce di diametro. Una delle peculiarità della Galassia del Pavone è che si tratta di un corpo celeste interagente, ovvero che influenza con la sua forza di gravità un altro oggetto – dalla cui forza di gravità viene influenzata a sua volta. L’oggetto in questione è IC 4970, una galassia lenticolare meno di un dodicesimo più piccola. Secondo le stime degli esperti, la forma allungata della Galassia del Pavone è dovuta proprio all’interazione con IC 4970, che ha raggiunto il suo punto di massimo avvicinamento 130 milioni di anni fa.

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