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Ondata di caldo da record sta colpendo il Brasile, superati i 40 gradi in questi giorni

Ondata di caldo da record in Brasile in questi giorni: le temperature oltre i 40 gradi hanno creato disagi alle persone e danni all'ambiente

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Fonte: 123RF

Il Brasile sta affrontando un’ondata di caldo da record, con temperature che negli ultimi giorni hanno ampiamente superato i 40 °C, raggiungendo punte di 42 °C e oltre. Questo evento straordinario ha sollevato preoccupazioni non solo per l’impatto sulle persone, ma anche per gli effetti devastanti sull’ambiente e sulle risorse naturali del Paese.

Un’ondata di caldo da record davvero anomala

Le temperature in Brasile, accompagnate da un livello di umidità altrettanto elevato, stanno creando condizioni di vita quasi insostenibili, soprattutto nelle aree urbane, dove la densità di popolazione è altissima. A Rio de Janeiro, una delle città più colpite, la situazione è particolarmente critica. Migliaia di residenti e turisti si stanno riversando sulle spiagge in cerca di sollievo, dove l’acqua diventa l’unico rifugio possibile per contrastare l’afa. Tuttavia, le aree più vulnerabili, come le favelas, rimangono escluse da tale possibilità di refrigerio.

Le autorità locali, consapevoli dei pericoli legati a temperature così estreme, hanno messo in atto misure di supporto per le fasce di popolazione più a rischio, come anziani, bambini, donne incinte e persone con malattie croniche. In alcune città, come San Paolo, le scuole sono rimaste chiuse per limitare l’esposizione dei più giovani al calore insopportabile. Il caldo record non si limita solo al Brasile: anche la Bolivia sta vivendo condizioni meteorologiche insopportabili, con picchi che hanno raggiunto i 44 °C a San José de Chiquitos.

Le ripercussioni di quest’ondata di calore sono globali, con la crisi climatica che continua a essere un fattore aggravante. Gli esperti spiegano che fenomeni come quello in atto sono destinati a diventare sempre più frequenti e intensi, anche per via dell’influenza di El Niño, particolarmente incisiva, e che sta riscaldando ulteriormente l’atmosfera. A ciò si aggiunge una siccità che sta mettendo a dura prova le risorse idriche del Paese: il Rio delle Amazzoni, che è una delle arterie vitali per l’ecosistema locale, ha raggiunto livelli record di abbassamento, segnando il punto più basso degli ultimi 100 anni.

Rischi per la salute e per l’ambiente

La temperatura percepita in Brasile recentemente, che tiene conto anche dell’umidità, ha sfiorato i 60 °C in alcune zone del Paese, superando di gran lunga i record precedenti. In particolare, a Corumbá, al confine con la Bolivia, sono stati registrati 43,3 °C, il che rende quest’ondata di caldo da record una delle più intense nella storia del Brasile.

Questo fenomeno estremo mette anche a rischio la salute delle persone. Le alte temperature, unite alla carenza d’acqua e all’eccessiva umidità, creano un ambiente ideale per il diffondersi di disturbi legati al caldo, come colpi di calore e disidratazione. Gli ospedali e le strutture sanitarie stanno lottando per far fronte all’alto numero di ricoveri, che continuano a crescere di giorno in giorno.

L’impatto del caldo anomalo è destinato a ripercuotersi anche sull’economia e sull’ambiente. Gli incendi sono sempre più frequenti, alimentati dalla siccità e dalle alte temperature, minacciando le foreste e la biodiversità, già sotto pressione. Inoltre, la scarsità d’acqua potrebbe aggravare ancora la situazione, con conseguenze devastanti per l’agricoltura e per il settore idroelettrico, che in Brasile dipende in gran parte dalle risorse idriche.

Se la tendenza al riscaldamento globale dovesse continuare con questa intensità, eventi simili all’ondata di caldo record brasiliana potrebbero diventare la norma, costringendo le popolazioni a adattarsi a nuove realtà climatiche. La comunità scientifica, infatti, ha già messo in guardia sulla necessità di politiche più efficaci, sia a livello locale che globale, per fronteggiare l’aumento delle temperature e mitigare gli impatti del cambiamento climatico.

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