Creare un profilo Ospite sullo smartphone Android
La modalità Ospite è una chicca di Android per la privacy: in questa breve guida vediamo come funziona e cosa sapere per utilizzarla.
Esiste una modalità di Android che consente di preservare la propria privacy quando si presta il proprio telefono a qualcuno. Si tratta della modalità Ospite, con cui è possibile creare un profilo che permette di accedere solo ad alcune app, come quella per chiamare o per navigare su internet.
Immaginate di dover dare il telefono a un vostro collega oppure a vostro figlio, perché possa vedere video e cartoni: impostando la modalità “ospite”, l’utente non potrà accedere a messaggi, chat come WhatsApp, social network, o ancora alla galleria di foto e video salvati. La maggior parte delle app installate spariranno dalla schermata Home e sarà possibile utilizzare il dispositivo per altre funzioni, che però tengono ben al sicuro la privacy, creando un sistema separato dal profilo principale.
Come attivare la modalità Ospite di Android
La modalità Ospite può essere impostata su alcuni dispositivi Android come Google Pixel e Samsung Galaxy Tab, su altri non è tuttavia disponibile. Per attivarla, bisogna seguire un percorso che può variare da smartphone a smartphone e in base alla versione di Android installata. Con un Google Pixel aggiornato ad Android 14 questo è il percorso da seguire per attivare la modalità Ospite: Impostazioni > Sistema > Utenti multipli > Consenti utenti multipli.
A questo punto è sufficiente toccare Aggiungi ospite e seguire le indicazioni a schermo per accedere alla modalità Ospite, gestibile facilmente dalla schermata di blocco e dalla tendina delle notifiche. Dalla stessa pagina citata del menu impostazioni è possibile inoltre abilitare l’opzione per consentire all’ospite di effettuare telefonate (la cronologia delle chiamate viene così condivisa) o di eliminare tutti i dati e le app dell’ospite all’uscita della modalità relativa.
Per inciso, in alcuni smartphone, questa modalità viene chiamata “modalità bambini”, e in maniera simile, mette a disposizione uno spazio privato e diviso dal proprio profilo standard, con tutti i dati, le app e le informazioni relative a parte e quindi non accessibili.
Caratteristiche della modalità Ospite di Android
Una volta impostata la modalità ospite su Android, molte delle impostazioni del telefono relative al profilo principale vengono meno, compreso il sistema di sblocco (PIN, sequenze di sblocco, impronta digitale o sblocco con il volto. Lo smartphone sarà completamente libero, ma la privacy rimarrà ben custodita. L’account così creato condivide con quello principale le opzioni di sistema, gli aggiornamenti delle app, le reti Wi-Fi attive e anche il Bluetooth, per cui non sarà necessario collegarsi nuovamente. Tutti i messaggi, i file, le mail, la musica, o ancora video, documenti e foto non verranno condivisi.
Ai profili ospite è riservato un proprio spazio di archiviazione personale, gestibile dalla sezione Altri utenti in Spazio di archiviazione nelle Impostazioni del telefono, tenendo sempre in considerazione Google Pixel. Anche chi utilizza il telefono come ospite può avere la sua privacy garantita: la cronologia delle attività svolte in questa modalità non viene infatti registrata, quindi il proprietario del telefono non potrà vedere cosa è stato cercato o fatto una volta tornato alla modalità del profilo principale.
Per tornarci è sufficiente tornare alla sezione citata sopra (Impostazioni > Sistema > Utenti multipli) oppure aprire la tendina delle notifiche e toccare quella relativa alla modalità Ospite selezionando di nuovo il proprio profilo o toccando Esci dalla modalità Ospite e inserendo il codice di sblocco del proprio profilo principale. All’uscita, volendo, tutti i dati e le app della sessione Ospite in questione verranno eliminati dal telefono, proprio per la questione privacy anticipata, in ogni caso gestibile dalle impostazioni della sezione Utenti multipli.