SCIENZA

La Regione in Italia con più territori a rischio alluvioni

Alcune Regioni d'Italia sono gravemente a rischio alluvioni e maltempo: ecco dove i cittadini sono maggiormente in pericolo

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L’allerta climatica e tremendamente gravosa sull’Italia. Gli eventi susseguitisi nel corso degli ultimi anni ne sono una tremenda prova. Città allagate, case devastate e vittime umane e animali rappresentano l’enorme scotto che paghiamo di anno in anno a causa del nostro stile di vita insostenibile.

Guardando nello specifico al nostro Paese, è possibile individuare quella che è la Regione maggiormente a rischio in termini alluvionali. Si parla dell’Emilia-Romagna, i cui territori sono posti sotto una pressione ormai da tempo ingestibile.

Allarme in Emilia-Romagna

L’ultimo devastante allarme alluvionale in Emilia-Romagna ha visto cadere circa 175 mm di pioggia in alcuni comuni, in appena due giorni. Per la maggior parte dei lettori potrebbe risultare complicato comprendere pienamente la mole di tale disastro. Si pensi allora che la media storica dell’intero mese di ottobre supera di poco i 70 mm.

Cosa vuol dire ciò? Esattamente quello che pare, ovvero che in soli due giorni i territori hanno fronteggiato ben più del doppio del quantitativo di pioggia di un mese. In totale sono ben 15 i corsi d’acqua che durante l’evento hanno registrato un superamento della soglia di allarme. Alcuni di questi hanno fatto registrare livelli superiori anche a quelli di maggio 2023.

Tutto ciò ha comportato la necessità di evacuazione per più di 2000 persone. Una statistica che si aggrava tremendamente a causa della morte di un giovane ventenne. Questa Regione è a tutti gli effetti martoriata dal maltempo, il che vuol dire dal processo di trasformazione climatica in atto. È la quarta alluvione in un anno e mezzo che questi territori si ritrovano a fronteggiare e sopportare. Sotto l’aspetto politico è fondamentale fare di più, a fronte di un sistema ormai fallito. Si pensi, ad esempio, che parte dei fondi per le scorse alluvioni è ancora atteso.

I territori a rischio

Si stima un numero enorme di cittadini che abitano zone dell’Italia classificate come a rischio frane. Si parla di 5.707.465 persone, ovvero quasi un decimo dell’intera popolazione nazionale (9,6%). Nelle stesse aree operano inoltre 405.240 imprese.

Se si parla invece di territori con elevato rischio alluvione, il numero muta: 2.431.847 persone e 225.874 imprese. È quanto emerge da una rilevazione sui rischi idrogeologici che Confartigianato ha preparato per la Settimana per l’energia e la sostenibilità: “Siamo un Paese a rischio. Sono in gioco vite umane, attività economiche e il nostro patrimonio culturale”. Queste le parole del presidente di Confartigianato Marco Granelli.

Il report evidenzia anche come l’Italia, rispetto al resto d’Europa, tema maggiormente le insidie del cambiamento climatico. Sono i cittadini a rivelarlo, con il 44% dei nostri connazionali che si sente esposto a eventi meteo estremi, a fronte del 38% nel resto dell’Ue. I timori sono decisamente fondati, considerando come nel 2023 si siano verificati ben 378 eventi climatici di grave impatto. Ciò rappresenta un netto aumento rispetto al passato, con un +22% in appena un anno.

Ecco quali sono le Regioni maggiormente a rischio in relazione agli effetti del maltempo:

  • Emilia-Romagna;
  • Toscana;
  • Campagna;
  • Veneto;
  • Lombardia;
  • Liguria.

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