Recensione Creative Sound Blaster GS3: una piccola soundbar che si fa sentire
L'ultimo prodotto di Creative è una soundbar compatta da posizionare sotto al monitor e da collegare al PC, per giocare e ascoltare la musica mentre si lavora
Creative Sound Blaster GS3: ideale sotto il monitor
Che Creative Sound Blaster GS3 sia un prodotto nato per essere posizionato e usato sotto il monitor sulla scrivania lo si intuisce già dalla confezione, che rivela le dimensioni compattissime. Questa soundbar è infatti il dispositivo ideale per la stanza dei ragazzi, o per riprodurre un po' di musica di sottofondo mentre si lavora.
Non aspira affatto ad essere considerata un prodotto per il salotto o per lo studio di un audiofilo, come conferma il prezzo molto basso che è, senza dubbio, il pregio maggiore di questa soundbar.
- Dimensioni compatte
- Semplicità d'uso
- Tecnologia Superwide
- Prezzo
- Ergonomia
- Potenza limitata
- Manca l'alimentatore
Creative Sound Blaster GS3 è una piccola soundbar destinata all'uso desktop e che, per dimensioni, design e potenza, trova naturalmente posto sotto al monitor, meglio ancora se in un setup da gaming.
Si tratta, infatti, di un dispositivo da 410x92,7x73,7 millimetri, disponibile nel solo colore nero, dalla potenza di 12 watt RMS e 24 watt di picco. Una potenza del genere è più che sufficiente se l'ascoltatore è posizionato vicino alla soundbar, altrimenti rischia di non esserlo più.
La configurazione è la classica stereo 2.0, con due speaker fisici da 75x52 millimetri e un foro posteriore che fa da woofer virtuale per aumentare la corposità dei bassi.
La connessione al computer, o ad altre fonti sonore, può avvenire tramite USB audio, Bluetooth 5.4 o classico cavetto analogico da inserire nella porta AUX-In da 3,5 millimetri. Sound Blaster GS3 può essere accoppiata via Bluetooth ad un solo dispositivo per volta.
Nella parte destra della Sound Blaster GS3 c'è anche una uscita analogica da 3,5 millimetri per le cuffie, che quando viene usata esclude l'audio della soundbar e permette di ascoltare la fonte sonora senza disturbare gli altri.
Sempre nella parte destra ci sono il selettore del volume, che fa anche da pulsante di accensione, e tre tasti: il primo serve per commutare dall'ingresso Bluetooth a quello fisico, il secondo per attivare e disattivare la modalità Superwide, il terzo per gestire le luci al LED presenti nella parte bassa della soundbar.
Le luci possono essere regolate per colore (blu, arcobaleno o rotazione dei colori) e per luminosità (unico modo per spegnere i LED).
Tutte le regolazioni di questo dispositivo avvengono esclusivamente da questa piccola area comandi laterale, visto che non c'è un telecomando e la soundbar non è tra i dispositivi pilotabili tramite le app di Creative per Windows e per smartphone.
Da notare, infine, che in confezione non c'è l'alimentatore: potrete usare praticamente qualunque caricatore USB-C per smartphone o, al limite, comprarne uno nuovo per pochi euro.
La qualità audio va giudicata partendo dalla categoria del prodotto, dalla sua configurazione e, soprattutto, dal suo prezzo. Parliamo, infatti, di un prodotto dal prezzo molto basso e, alla luce di ciò, la qualità è sorprendentemente buona.
Chiaramente si sentono tutti i limiti tecnici, in particolare la mancanza di un subwoofer e la bassa potenza RMS, che ci impedisce di alzare troppo il volume senza iniziare a sentire le prime distorsioni, ma stiamo comunque parlando di un device da pochissime decine di euro. A questo prezzo i concorrenti offrono una qualità spesso inferiore.
La soundbar si comporta abbastanza bene nella riproduzione della musica stereo, un po' meno durante la visione dei film (causa mancanza di un canale centrale per i dialoghi). Con i videogiochi, invece, l'esperienza varia molto da titolo a titolo e con o senza Superwide.
In generale, comunque, la qualità del suono riprodotto è soddisfacente se consideriamo il prezzo e l'ingombro, entrambi minimi.
C'è poi da fare un discorso a parte sulla tecnologia Superwide, che è quella che caratterizza questa soundbar Creative Sound Blaster GS3. Si tratta di un algoritmo psicoacustico, che serve a dare la sensazione che il suono riprodotto provenga da un impianto con speaker posizionati più lontano rispetto alla realtà.
Serve anche ad allargare il campo sonoro, dando un'impressione di spazialità che, normalmente, il suono stereo non può avere. Tuttavia, quando questa modalità è attiva i bassi risultano meno corposi, motivo per cui sconsigliamo di usarla per l'ascolto della musica: meglio attivarla solo durante la visione dei film o durante le partite ai videogame.
Creative Sound Blaster GS3 è un prodotto economico, ma fatto bene: è completamente in plastica, ma è robusta e non flette né scricchiola. Le sue dimensioni molto ridotte ci permettono di posizionarla ovunque, anche se le sue caratteristiche tecniche ci consigliano di usarla solo sotto il monitor.
Questo posizionamento va a risolvere anche un fastidioso problema di ergonomia, che deriva dal fatto che non c'è telecomando e la soundbar va comandata toccandola fisicamente nella parte destra. Parte che, sfortunatamente, non è retroilluminata e, di conseguenza, spesso è difficile capire quale pulsante stiamo azionando.
Per quanto riguarda i LED sotto la soundbar, infine, il giudizio è assolutamente personale ma il fatto che siano regolabili e disattivabili permette a tutti di usare questo dispositivo, anche a chi i LED proprio non li sopporta.
Il prezzo è la vera arma vincente di Creative Sound Blaster GS3: di listino costa 54,99 euro, veramente poco sia in assoluto che rispetto ad altri prodotti concorrenti. Certamente va considerata la spesa aggiuntiva per l'alimentatore, ma siamo pronti a scommettere che molti di voi hanno cassetti pieni di caricatori USB inutilizzati.
Per non parlare, poi, di eventuali future offerte e sconti su Amazon o nei negozi fisici, che potrebbero far scendere ulteriormente il prezzo finale. Anche se, lo ribadiamo, Creative Sound Blaster GS3 vale già il prezzo che costa.
Creative Sound Blaster GS3: ideale sotto il monitor
Creative Sound Blaster GS3 è l’ultima soundbar del produttore di Singapore, pensata per un uso prettamente desktop e per il gaming. Visto anche il prezzo molto basso, infatti, questo device si rivolge anche e soprattutto ad un pubblico giovane, che non ha la disponibilità economica (e forse nemmeno l’interesse) necessaria a comprare un prodotto HiFi.
A questo pubblico la Creative Sound Blaster GS3 offre ciò che si aspetta: un prodotto che costa poco, funziona bene, è facile da usare e ha anche qualche dettaglio in più che la distingue dalla massa di prodotti simili. In particolare i LED sottoscocca e la tecnologia Superwide.