SCIENZA

Scoperta una nuova galassia nell'Universo, è gigantesca

Una enorme galassia a spirale nell'Universo primordiale, una vera e propria "anomalia cosmica": cosa sappiamo della nuova scoperta del JWST.

Pubblicato:

Fonte: Studio pubblicato su Nature Astronomy

Una nuova “anomalia cosmica” sta sfidando le consolidate idee sulla formazione delle galassie nell’Universo primordiale. Avvistata dal telescopio spaziale James Webb della NASA, l’oggetto della scoperta è una galassia a spirale dalle dimensioni sbalorditive, paragonabili a circa il doppio dell’estensione e cinque volte la massa della nostra Via Lattea. Ma la vera sorpresa per gli astronomi non è da riferire tanto alle dimensioni, quanto alla sua “giovane” età.

Una galassia dalle dimensioni inaspettate in un Universo “giovane”

Dovremmo andare molto in avanti nella storia dell’Universo per osservare una galassia così grande, come ha spiegato Sebastiano Cantalupo, astronomo dell’Università di Milano-Bicocca e coautore dello studio dal titolo A giant disk galaxy two billion years after the Big Bang, pubblicato su Nature Astronomy. Cantalupo ha sottolineato che rispetto ad altre galassie sue “coetanee”, molto più piccole e ancora in fase di sviluppo, “si può chiaramente vedere che la Big Wheel è una vera e propria anomalia”.

Big Wheel, letteralmente “Grande Ruota”, la galassia a spirale in questione si trova a 11,7 miliardi di anni luce da noi ed è stata soprannominata così per via della sua forma e della sua rapidissima rotazione. La sua scoperta, che si inserisce in un trend più ampio dell’astronomia moderna con telescopi sempre più sofisticati in grado di scrutare le profondità del cosmo da epoche sempre più remote, è avvenuta in modo quasi casuale. Weichen Wang, autore principale dello studio, inizialmente considerava questa spirale gigante una “distrazione inutile” durante le sue ricerche su un’altra porzione dell’Universo primordiale finché, dopo analisi più approfondite, hanno appurato che si trattasse di una galassia lontana “cresciuta davvero molto velocemente dall’origine dell’Universo“.

Come sottolinea Vadim Semenov, ricercatore post-dottorato presso il Center for Astrophysics – Harvard & Smithsonian, la galassia Big Wheel rappresenta “uno degli esempi più estremi” di formazione galattica nell’Universo primordiale, un’epoca in cui ci si aspettava un processo “molto più vigoroso e caotico, guidato da frequenti fusioni di galassie e dal rapido accrescimento di materiale dallo spazio intergalattico”. L’abbondanza di materia primordiale nell’Universo “giovane” avrebbe dovuto favorire una rapida crescita galattica ma il “quartiere cosmico” in cui risiede Big Wheel si distingue per una sovrabbondanza di materia ancora più eccezionale per quell’epoca. Chuck Steidel, astronomo del California Institute of Technology e coautore dello studio, ha fatto un paragone piuttosto esplicativo, definendo la galassia come “un bambino” che è diventato il più grande del quartiere “mangiando la colazione di tutti gli altri”. E ancora: “Sembra una galassia adulta in un’epoca in cui si supponeva che ci fossero solo bambini in giro”.

Big Wheel, un vero mistero cosmico

Resta un enigma il meccanismo che ha permesso a Big Wheel di crescere così tanto e in un lasso di tempo tanto breve. “Al momento, devo dire che è un mistero, un mistero assoluto”, ha ammesso lo stesso Cantalupo, suggerendo che con ogni probabilità l’ambiente denso in cui si trova la galassia potrebbe aver generato “alcuni meccanismi fisici precedentemente sconosciuti” che ne hanno favorito la crescita.

“È come entrare in un giardino in primavera e scoprire un frutto perfettamente maturo che ci si aspetterebbe a fine estate”, ha aggiunto Semenov, sottolineando la necessità di ulteriori studi per comprendere questo tipo di galassie. Intanto gli astronomi si chiedono quale sia il destino di Big Wheel, ipotizzando che, dati massa e ambiente denso, nell’era cosmica attuale potrebbe trasformarsi in una gigantesca galassia di forma ellittica.

© Italiaonline S.p.A. 2025Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963