SCIENZA

Esiste una stella speciale che potrebbe mostrarci un "nuovo mondo"

Un team internazionale di scienziati ha scoperto una stella di neutroni con anomalie mai osservate prima: potrebbe aprire le porte a un nuovo mondo.

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Fonte: 123RF

Osservando una regione della Via Lattea lontana a circa 1.300 anni luce dalla Terra, un team internazionale di scienziati ha scoperto una stella molto speciale. Come ha raccontato la dottoressa Manisha Caleb dell’Università di Sidney, lei e la sua squadra sono rimasti colpiti da una luce che pulsava in modo anomalo e con un aspetto decisamente strano, rispetto a quanto osservato finora. E questa stella di neutroni che emette segnali radio insoliti potrebbe riscrivere completamente la nostra comprensione di questi sistemi stellari unici.

Una speciale stella di neutroni, la scoperta

Il team internazionale guidato dal gruppo MeerTRAP dell’Università di Manchester e capitanato dalla dottoressa Manisha Caleb dell’Università di Sidney ha scoperto una stella di neutroni dalle caratteristiche uniche e mai registrate finora. Gli scienziati stavano effettuando uno studio della regione Vela-X 1 della Via Lattea, distante circa 1.300 anni luce dal nostro Pianeta, servendosi del potente radiotelescopio MeerKAT, che si trova in Sud Africa.

Tutto sembrava nella norma, finché lo strumento non ha registrato una pulsazione anomala. Cosa piuttosto insolita, dato che il team si era concentrato su quello che viene chiamato cimitero delle stelle di neutroni, ovvero un sottogruppo di questa categoria di stelle che non dovrebbe emettere alcun segnale. Eppure è accaduto e, analizzando a fondo il fenomeno, hanno capito di aver scoperto un nuovo tipo di stella mai osservata prima d’ora.

Nello studio, pubblicato sulla rivista Nature Astronomy, vengono descritte nel dettaglio le caratteristiche di questa particolare stella che, a differenza delle comuni stelle di neutroni – in cui gli impulsi scorrono in pochi secondi (perfino millisecondi) – emette impulsi radio ogni 76 secondi circa. PSR J0941-4046 (questo il nome dato alla nuova stella) possiede anche un’altra peculiarità: in essa convivono caratteristiche tipiche di una pulsar (stella di neutroni), di una magnetar (stella magnetica) e persino di un Fast Radio Burst (lampo radio veloce).

Un’anomalia tra le stelle di neutroni

“Utilizzando tutti i dati a nostra disposizione dai progetti MeerTRAP e ThunderKAT – ha affermato la dottoressa Caleb -, siamo riusciti a individuare la posizione dell’oggetto con eccellente precisione. Dopo questo abbiamo portato le nostre osservazioni di follow-up più sensibili per studiare la fonte degli impulsi“.

Ed è qui che si è mostrata agli occhi degli scienziati un’anomalia senza precedenti. La PSR J0941-4046 è a tutti gli effetti una pulsar, ovvero una stella nata da densi resti di stelle giganti collassate che ruotano, emettendo onde radio dai poli (l’effetto “lampeggiante” che siamo in grado di osservare dalla Terra, appunto). Eppure il periodo di rotazione così dilungato della nuova stella suggerisce che nell’Universo potrebbero essercene altre con caratteristiche simili, cosa che di fatto ci condurrebbe all’esistenza di una nuova classe di oggetti che emettono onde radio.

Lo studio del team ha rilevato, inoltre, un’altra anomalia in questa speciale stella di neutroni: “Sembra produrre almeno sette forme di impulso nettamente diverse, mentre la maggior parte delle stelle di neutroni non mostra tale varietà – ha affermato la dottoressa Caleb -. Questa diversità nella forma dell’impulso, e anche nell’intensità dell’impulso, è probabilmente correlata al meccanismo di emissione fisica sconosciuto dell’oggetto”.

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