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Su PS5 e Xbox in arrivo i giochi con le pubblicità, ma forse è una buona notizia

Su entrambe le piattaforme next gen potrebbero arrivare dei giochi gratuiti, supportati da pubblicità inserite nella storia: su mobile già si fa e serve a limitare gli acquisti in-game.

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Fonte: Carlos_Pascual / Shutterstock.com

Sony e Microsoft starebbero lavorando all’introduzione di pubblicità nei giochi free-to-play per PS5 e Xbox. Gli annunci avrebbero lo scopo di offrire agli sviluppatori un modo per monetizzare e spingerli a creare nuovi videogiochi di questo tipo. Le pubblicità potrebbero arrivare sulle piattaforme entro la fine dell’anno.

Stando a quanto rivelato dal noto giornale Business Insider, gli annunci nei giochi free-to-play non dovrebbero essere particolarmente invadenti, così da non “disturbare” eccessivamente il gamers. Gli spot potrebbero essere inseriti all’interno del gioco sotto forma di cartelloni pubblicitari, come quelli che vengono affissi per le strade urbane ed extraurbane. Con la soluzione di Sony e Microsoft i gamers, oltre a non pagare per giocare (sebbene buona parte dei free-to-play contemplino l’acquisto di funzionalità e contenuti extra per andare avanti nel gioco) potrebbero ottenere delle ricompense con la visualizzazione delle pubblicità.

Spot nei giochi free to play

Le pubblicità nei giochi per console free to play verrebbero vendute attraverso un mercato privato. Al contrario di Sony, che non si è ancora espressa chiaramente a riguardo, Microsoft dovrebbe lasciare agli sviluppatori tutti i guadagni generati dagli annunci. Tuttavia, il colosso di Redmond dovrebbe essere l’unico soggetto a scegliere le aziende a cui offrire gli spazi pubblicitari, così da curare la qualità ed evitare contenuti violenti o per adulti.

I giochi supportati dalla pubblicità sono ormai una realtà sugli smartphone e i tablet da oltre un decennio, così come gli acquisti in-app. Sebbene i videogame gratuiti che permettono l’acquisto di contenuti e funzionalità extra siano disponibili anche sulle console di gioco tradizionali e su alcuni giochi per PC, gli ads in-game per prodotti della vita reale sono ancora molto rari.

L’introduzione su PS5 e Xbox delle pubblicità, quindi, rappresenterebbe una vera e propria rivoluzione nell’universo delle classiche console.

Acquisti in-app: l’alternativa attuale

Il rumor sull’introduzione di annunci su PS5 e Xbox all’interno dei giochi free-to-play è, forse, una buona notizia. Non sono rari, infatti, i casi in cui gli acquisti in-app, gestiti da bambini e ragazzi che non sono sotto la supervisione degli adulti, abbiano causato non pochi danni.

Il business degli acquisti in-game, che vive attraverso delle micro e macro transazioni è, da tempo, nell’occhio del ciclone. Emblematico è il caso di FIFA che, grazie ai pacchetti di giocatori FIFA 20 FUT ha fatto guadagnare moltissimi soldi a EA e spendere altrettanto denaro ai gamer che, per avere una squadra competitiva (e vincere) nei campionati online devono necessariamente comprare dei pacchetti (anche a molto cari).

FIFA è stato accusato da molti gamer, per questo, di essere diventato un gioco pay-to-win. Cioè un gioco in cui se non paghi non vinci.

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