Attenti alla truffa dei Like su YouTube: 3 mila euro in fumo
Attratti dalla promessa di guadagni facili, e da una manciata di euro effettivamente guadagnati, le vittime rischiano di perdere fino a tremila euro
Certe volte le truffe online vengono gestite come dei veri e propri investimenti e i truffatori sono disposti persino a pagarci una piccola somma subito, per togliercene una grande dopo. Un caso del genere è la nuova truffa dei like su YouTube, grazie alla quale i criminali provano a rubare 3.000 euro alle vittime dopo averle conquistate con appena 15 euro.
Si tratta di una truffa gestita dall’estero, molto probabilmente dal sud est asiatico, e molto articolata. La vittima, infatti, viene agganciata con un messaggio WhatsApp, spostata poi su un canale Telegram nel quale, infine, trova le informazioni per fare un presunto lavoro su YouTube. Questa articolata gestione della vittima truffata, quasi certamente, è stata messa in piedi per permettere alla truffa di restare in piedi anche nel caso in cui uno dei numeri profili WhatsApp usati dai truffatori venga scoperto e sequestrato.
Truffa dei like: come funziona
Tutto inizia da un semplice messaggio inviato da un profilo business su WhatsApp:
Buongiorno, sono Alkalhi Venozo della COLUMBIA PICTURES. Vorrei proporti un lavoro part-time dove potrai sicuramente guadagnare soldi veri senza pagare nulla, il compito è molto semplice, dovrai solo mettere mi piace ai video su YouTube e noi ti pagheremo €5 euro per 5 video e quanto completi più attività, puoi guadagnare €300-€500 al giorno. Senza spendere soldi da te. Vuoi provare? Sei interessato? posso sapere la tua età?
Il profilo risulta attivo in Indonesia, è senza foto e sembra un bot fake. Tuttavia, riserva sorprese: se chi viene contattato risponde al messaggio, inizia a ricevere altri messaggi che sono evidentemente tradotti con un traduttore automatico, ma certamente provenienti da una persona in carne ed ossa, non da un bot.
Ben presto questa persona ci invia una serie di link a video YouTube, ai quali dovremo mettere un like e fare uno screenshot. Questo sarebbe il “lavoro” offerto dai truffatori, che ci promettono 5 euro per 5 like e la possibilità di ripetere il compito per guadagnare di più. Il tutto, però, senza alcun investimento iniziale da parte nostra.
E, in effetti, all’inizio è così veramente. Se svolgiamo questo primo compito, infatti, poi veniamo dirottati su un gruppo Telegram per ricevere le informazioni sul pagamento. Qui tale Katharina ci chiederà di inviarle in privato il nostro IBAN, per finalizzare il pagamento.
La cosa incredibile è che, effettivamente, i truffatori ci verseranno 5 euro per i primi 5 like e, per di più, con un bonifico istantaneo che arriverà in pochi minuti. A questo punto, quindi, saremo tentati di svolgere il secondo compito, per il quale verremo pagati il doppio: 10 euro per 5 like.
Anche in questo caso la fantomatica Kathrina ci manderà i soldi nel giro di pochi minuti, facendoci entusiasmare per questa nuova fonte di reddito a sforzo zero. A questo punto, però, le cose cambiano radicalmente.
I prossimi compiti da svolgere, infatti, prevedono un investimento iniziale da parte della vittima, a fronte di un ritorno economico del 30%.
Così, sarà possibile pagare 20 euro e riceverne 26, oppure pagare molto di più e ricevere molti più soldi. La promessa di guadagno massima prevede un investimento di 3.000 euro, che si trasformeranno magicamente in 3.900 euro con una manciata di like su YouTube.
E’ chiaro, però, che è proprio qui che i truffatori ci volevano portare: a pagare una cifra di denaro importante sui loro conti correnti. Per farlo, tra l’altro, hanno anche considerato che non tutti hanno 3.000 euro sul conto da “investire” in questo “lavoro“, quindi le opzioni sono molteplici: 20, 50, 100, 300, 500, 1.000, 2.000, 3.000.
Considerando che, fino ad ora, i truffatori ci hanno pagato 15 euro, anche se noi scegliamo l’investimento minimo, quello da 20 euro, loro avranno guadagnato 5 euro. Ma, quasi sempre, il gioco dei truffatori continuerà ancora un po’ perché se capiscono che dall’altra parte c’è qualcuno che può arrivare a 3.000 euro, e vuole farlo, allora hanno fatto bingo.
Nella peggiore delle ipotesi, infatti, i truffatori avranno pagato 1.176 euro alla vittima ma ne otterranno indietro ben 3.000.
Come difendersi da queste truffe
Il nostro consiglio è di non rispondere mai a messaggi di sconosciuti, in particolare con numeri esteri, che promettono guadagni facili.
Non solo perché è una truffa, ma anche perché dopo la nostra prima risposta il nostro numero verrà inserito in una lista di numeri di utenti potenzialmente truffabili.
Riceveremo, quindi, altri contatti da altri truffatori, che ci proporranno truffe più o meno simili a questa. Come sempre, infatti, nessuno regala niente e i soldi non crescono sugli alberi, men che meno con i like su YouTube.