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SICUREZZA INFORMATICA

Su Android l'intelligenza artificiale avvertirà gli utenti delle truffe

Il phishing telefonico e via messaggi è sempre più evoluto, costringendo Google a giocare l'asso: usare l'AI per leggere e ascoltare le nostre comunicazioni in cerca di segnali di truffa

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spoofing truffa Fonte foto: Shutterstock

Google ha annunciato una nuova tecnologia basata sull’IA per tutelare gli utenti Android dalle truffe veicolate tramite app di messaggistica. Questa funzione, denominata in modo assai poco fantasioso “Scam Detection“, è stata appositamente progettata per analizzare in tempo reale i messaggi SMS, MMS ed RCS, identificando potenziali schemi fraudolenti e allertando gli utenti in caso di minacce.

Come funziona il blocco truffe con l’AI

La funzione “Scam Detection” integrata in Google Messaggi esegue un monitoraggio costante dei messaggi SMS, MMS ed RCS, al fine di individuare attività sospette.

Nel momento in cui viene rilevato un potenziale tentativo di truffa, l’applicazione visualizza un avviso ben visibile, offrendo all’utente la possibilità di ignorare il messaggio oppure di segnalare e bloccare immediatamente il mittente.

Secondo quanto dichiarato da Google, questo strumento è specificamente concepito per contrastare le cosiddette “truffe conversazionali“, che spesso iniziano in modo apparentemente innocuo, per poi evolvere in inganni più complessi e pericolosi.

Le tradizionali misure di protezione anti-spam si concentrano principalmente sulla salvaguardia degli utenti nella fase iniziale della comunicazione, dimostrandosi meno efficaci contro le più recenti tecniche adottate dai truffatori, che agiscono insidiosamente durante lo scambio di messaggi attraverso sofisticate tecniche di ingegneria sociale: una conversazione truffaldina, oggi, può andare avanti anche per giorni prima di arrivare al dunque.

Al fine di garantire una protezione più efficace, Google ha investito nello sviluppo di nuovi modelli di intelligenza artificiale, in grado di riconoscere schemi sospetti e fornire avvisi in tempo reale nel corso della conversazione, preservando al contempo la riservatezza dei dati personali degli utenti.

L’elaborazione dei messaggi avviene direttamente sul dispositivo, garantendo la privacy delle comunicazioni. L’utente ha la facoltà di disattivare questa funzione attraverso le impostazioni di protezione anti-spam dell’app Google Messages.

Per affinare ulteriormente le capacità di identificazione delle truffe, Google ha avviato una collaborazione con diverse istituzioni finanziarie a livello globale, al fine di comprendere a fondo le dinamiche delle frodi più comuni.

È emerso che una tattica diffusa consiste nell’invio di messaggi apparentemente innocui, che mirano a manipolare gradualmente le vittime, spingendole a condividere informazioni sensibili, trasferire denaro o utilizzare altre applicazioni di messaggistica. Inoltre, si registra un crescente utilizzo di software da parte dei truffatori per mascherare il proprio numero di telefono, anche tramite SMS, al fine di imitare aziende o marchi noti.

L’AI anche contro le truffe vocali

Parallelamente alla protezione della messaggistica, Google ha implementato negli Stati Uniti un sistema di rilevamento delle frodi per le chiamate telefoniche, segnalando con un avviso lampeggiante le chiamate provenienti da numeri potenzialmente fraudolenti.

Questo sistema, oltre a identificare il numero sospetto sfrutta modelli di intelligenza artificiale elaborati direttamente sul dispositivo per ascoltare e analizzare la conversazione in tempo reale, avvisando l’utente in caso di potenziali truffe.

Ad esempio, se un interlocutore tenta di ottenere un pagamento tramite gift card per finalizzare una consegna, Scam Detection invierà all’utente notifiche audio e visive, segnalando il rischio di truffa. L’audio della chiamata viene elaborato sul dispositivo solo per il tempo della telefonata, senza che alcuna trascrizione o registrazione venga memorizzata sul dispositivo o trasmessa a Google o a terzi.

Blocco truffe con AI: quando arriva

Tutte le nuove funzionalità sono state rilasciate a partire dal 4 marzo 2025, ma potrebbero essere necessarie alcune settimane prima che siano pienamente operative su tutti i dispositivi supportati.

Il sistema Scam Detection sarà inizialmente disponibile in lingua inglese negli Stati Uniti, in Canada e nel Regno Unito. L’estensione ad altri paesi è prevista in tempi brevi. La funzione è abilitata di default e monitora esclusivamente le conversazioni con i contatti non presenti nella rubrica dell’utente.