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WhatsApp sta facendo uno strano test

Dopo aver reso disponibile a tutti la modalità multidispositivo, ora WhatsApp inizia a testare un nuovo limite massimo per le dimensioni dei file inviati: l'app potrebbe far concorrenza a WeTransfer, Dropbox o Google Drive

Che WhatsApp testi in continuazione diverse novità all’interno delle sue app beta per iOS e per Android è cosa nota un po’ a tutti. Altrettanto noto è il fatto che non sempre questi test poi portano alla reale introduzione di nuove funzioni all’interno delle app ufficiali, quelle disponibili per tutti. A volte, però, ci sono alcuni test più interessanti di altri.

Ad esempio tutti quelli che hanno a che fare con la famosa modalità “multi dispositivo“, cioè quella che permette di usare WhatsApp da altri dispositivi, senza avere il telefono per forza a disposizione. Dopo una lunghissima fase di test ora WhatsApp multidispositivo è disponibile per tutti e non è più necessario tenere collegato lo smartphone alla rete per usare il proprio profilo su un tablet o un computer. A breve, inoltre, potrebbe arrivare una novità in grado di rivoluzionare in modo significativo il modo in cui usiamo WhatsApp multi dispositivo, nonché il senso stesso dell’app. In Argentina, infatti, alcuni utenti stanno testando la possibilità di inviare tramite WhatsApp file di enormi dimensioni.

WhatsApp: allegati da 2 GB in Argentina

Avete letto bene: alcuni utenti argentini di WhatsApp adesso possono inviare tramite l’app file dalla dimensione massima di ben 2 GB, contro gli appena 100 MB di limite attuale. Questa possibilità è al momento riservata ad un ristretto numero di app beta di WhatsApp, ma la buona notizia è che si tratta sia di app per Android che per iOS.

Se questo nuovo limite di 2 GB per gli allegati dovesse diventare realtà per tutti, anche sulle app ufficiali e non solo per le beta, è chiaro che si aprirebbe un nuovo capitolo per WhatsApp. L’app di chat, infatti, potrebbe essere usata per scambiare enormi file alla stregua di WeTransfer, Dropbox, Google Drive o altri servizi simili.

Ma non solo: potrebbe essere usata anche come spazio cloud personale per archiviare i propri file in uno spazio online crittografato: basterebbe creare una cartella compressa con tutti i file da conservare e inviarla in un gruppo formato solo da noi.

Allegati WhatsApp da 2 GB: quando arrivano

Come sempre accade con le funzioni in beta, è bene essere molto cauti e non cantare subito vittoria: non è detto che la novità verrà rilasciata per tutti, né è dato sapere eventualmente quando.

Due cose, però, sono certe. La prima è che la possibilità di inviare file da 2 GB ha senso soprattutto in ottica WhatsApp multidispositivo, perché è molto più probabile mandare un file da 2 GB da un computer che non da uno smartphone. Abbiamo già visto come WhatsApp stia spingendo molto sul multi device, quindi questo ci conforta anche sul possibile arrivo dei mega allegati.

La seconda è che altri concorrenti di WhatsApp già oggi permettono agli utenti di inviare file da ben più di 100 MB di dimensioni: basti pensare a Telegram, che ha un limite massimo di dimensione per i file inviati di 2 GB già da fine luglio 2020.

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